Recuperato il basolato del sagrato della Chiesa di San Pietro

Redazione Prima Pagina Trapani

«C’è una differenza tra noi e chi ci ha preceduti? Sì. E non siamo noi a dirlo ma i fatti», questa la dichiarazione di Dario Safina, assessore del Comune di Trapani. Stiamo parlando del sagrato della chiesa di San Pietro. «Abbiamo recuperato il basolato che anni fa è stato coperto da chi non aveva cura della storia di questa città - continua Safina. Con questi lavori prendono inizio i ripristini del basolato in centro storico. Ovviamente si tratta di un piccolo intervento ma molto significativo perché diretto a recuperare un patrimonio maldestramente depauperato da quanti ci hanno preceduto, che hanno consentito la distruzione di gran parte della pavimentazione preesistente.

Con il nostro intervento - prosegue - , in piena sintonia con la Soprintendenza di Trapani, si è deciso di recuperare il vecchio basolato e di posare le nuove basole solo per colmare i vuoti dovuti all’incuria passata. Iniziare dal sagrato della Chiesa di San Pietro non è una scelta casuale - sottolinea. Si è voluto accendere un faro sul più antico quartiere della città, che merita di essere riqualificato e rivalutato in chiave culturale e turistica, tant’è vero che questo non sarà l’unico intervento che lo interesserà, considerato che a breve verrà pure realizzata l’illuminazione artistica delle cupole della Chiesa».Pietro Vultaggio