Pugni all’allenatore dello Strasatti dopo il derby con il Paceco, la società sospende il responsabile
Il Paceco Calcio ha espresso la più ferma condanna per l’episodio di violenza avvenuto al termine della partita di Terza Categoria tra Paceco Calcio e Virtus Strasatti 2025, terminata con il punteggio di 3 a 3. Alcune decisioni arbitrali durante la gara, avrebbero determinato un disordine in campo con il coinvolgimento anche di un dirigente del Paceco, fino all’intervento dei Carabinieri per calmare gli animi, ma nel trambusto è arrivato un pugno al tecnico della Virtus Strasatti, Mariano Saffioti.
Oggi, la società pacecota ha voluto chiarire la propria totale dissociazione dal comportamento del tesserato coinvolto, sottolineando che nessuna provocazione, verbale o fisica, può giustificare quanto accaduto, nemmeno come presunta legittima difesa. La dirigenza evidenzia come tali atteggiamenti, sbagliati da entrambe le parti, siano totalmente estranei ai valori che dovrebbero guidare ogni manifestazione sportiva: lealtà, rispetto e sana competizione. La società, insieme al tesserato e al capitano della squadra, ha rivolto le proprie scuse alla Virtus Strasatti, al suo allenatore, ai tifosi presenti e all’intera comunità sportiva, per l’immagine negativa offerta in chiusura di gara.
Intanto, il presidente Stefano Chirco e la dirigenza hanno deciso di sospendere il tesserato in attesa dell’esito delle valutazioni da parte degli organi federali competenti e delle autorità intervenute. “Agiremo con la massima severità – assicura la società calcistica di Paceco – affinché episodi di tale gravità non possano mai più ripetersi”.