Paceco, al via la costruzione di un nuovo asilo nido comunale
Il Consiglio comunale di Paceco ha ratificato una variazione di bilancio di 80.000 euro, operata dallAmministrazione Grammatico per completare il finanziamento necessario alla realizzazione di un asilo nido moderno e spazioso.
La struttura sarà costruita su un lotto di terreno comunale di circa 1.600 metri quadri, ubicato tra Viale Falcone e Borsellino, Via Senatore Pietro Grammatico e Vico Del Salice, in attuazione di un progetto finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR - Misura 4, Componente 1, Investimento 1.1), con un importo totale di 1.088.000 euro (1.008.000 euro provenienti dal Ministero dellIstruzione e del Merito e 80.000 euro cofinanziati dal Comune).
La necessaria variazione nel bilancio comunale è stata approvata dallintera maggioranza consiliare, mentre i consiglieri di minoranza si sono divisi tra contrari, astenuti e assenti al momento del voto. Lo evidenzia lAmministrazione comunale, specificando che «questo intervento rappresenta un passo fondamentale per il Comune di Paceco: il nuovo asilo nido, con una superficie di 600 metri quadri pianoterra oltre al giardino esterno, potrà accogliere fino a 45 bambini, tra lattanti, semidivezzi e divezzi, migliorando lofferta educativa nelle fasce di età dai 3 ai 36 mesi. Potremo offrire alla nostra comunità una struttura allavanguardia, con ambienti e spazi sicuri e molto confortevoli per i nostri bambini».
Lufficio Lavori Pubblici del Comune sta definendo tutti gli adempimenti necessari per lavvio dei lavori nei primi mesi del prossimo anno.
Il nuovo asilo, progettato dallingegnere Sergio Amenta di Palermo, coadiuvato dal geometra Nicola Mangiaracina del V Settore del Comune in qualità di Responsabile Unico del Progetto, «sarà caratterizzato da elevati standard di sostenibilità e benessere spiega lassessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Castelli e si tratta di un edificio di tipo NZEB (Nearly Zero Energy Building), cioè ad altissima efficienza energetica: il fabbisogno energetico per il funzionamento sarà quasi totalmente autoprodotto. Questo tipo di costruzione non solo riduce sensibilmente i costi di gestione, ma limita anche limpatto ambientale, rispondendo così a esigenze di modernità e responsabilità ecologica».