Ospedale S. Antonio Abate, attivata una biblioteca in Ostetricia e Ginecologia
“Un cuore pieno di libri” è il nome della nuova biblioteca dell’U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale S.Antonio Abate, a Trapani.
La casa editrice Palumbo ha donato un “kit di sopravvivenza” di grammatica italiana facilitata per stranieri poiché nel reparto afferiscono donne in gravidanza di varie razze e religioni. Per questo motivo nella biblioteca trovano posto la Bibbia, il Corano, romanzi in lingua inglese, francese, spagnola e araba.
La biblioteca è stata inaugurata stamattina dal direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, Fabio Damiani e dal Vescovo, Monsignor Pietro Maria Fragnelli, che ha riservato una particolare benedizione alle mamme e a tutti i bambini appena nati ospiti del reparto.
Il reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale trapanese, che vanta una percentuale di primi tagli cesarei pari al 17% e circa 1000 parti l’anno, è dotato di 22 posti letto.
“La relazione umana è parte integrante del processo di guarigione – ha detto il direttore generale dell’Asp di Trapani, Fabio Damiani – la capacità di accogliere i pazienti con tutte le loro personali esigenze psicologiche e sociali, è il nuovo modello di struttura di ricovero con nuovi e sempre maggiori standard di confort e vivibilità cui stiamo puntando”.
“ Da oggi le donne ricoverate presso la ginecologia e ostetricia del nosocomio trapanese e i loro familiari potranno alleviare il periodo di degenza con la lettura – ha detto la Dott.ssa Laura Giambanco -. Questa iniziativa rientra nell’ottica di offrire assistenza di qualità ai cittadini e si aggiunge ai numerosi servizi già offerti dal reparto, che hanno reso possibile il raggiungimento del pregevole risultato del 100% di “customer satisfaction” .