Operaio di Trapani morto al porto di Napoli

Redazione Prima Pagina Trapani

Doveva essere il suo ultimo imbarco perché sarebbe dovuto rientrare in famiglia. Giuseppe Davì, trapanese di 44 anni, ha incontrato, invece, la morte.

La tragedia è avvenuta al porto di Napoli sabato sera, durante una fase di imbarco dei veicoli. Per cause che sono in fase di accertamento, Davì, quindi, è rimasto schiacciato durante l'ingresso di un tir e lascia la moglie e due figli.

Sul posto sono intervenuti la capitaneria di porto, la polizia scientifica che ha effettuato i rilievi del caso e il magistrato di turno per accurato sopralluogo. La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento.

“Esprimiamo sgomento per il tragico incidente sul lavoro avvenuto nel Porto di Napoli –commenta il Segretario Generale Filt Cgil Campania Angelo Lustro –, in cui ha perso la vita un lavoratore marittimo trapanese, di 48 anni, della Società GNV. Quest’ultimo episodio conferma che l’attenzione da rivolgere alla sicurezza nei luoghi di lavoro non è mai abbastanza. C’è molta tensione tra i lavoratori portuali e marittimi di Napoli. Bisogna agire subito per esaminare con attenzione quanto è successo ed intervenire sui rischi correlati e sulle interferenze”.