Non pagò l'albergo durante la permanenza a Trapani: condannato Gianluca Pellino
Non pagò il suo soggiorno a Trapani quando tentò di farsi carico delle sorti della società granata, salvo poi condurla al fallimento. Condannato Gianluca Pellino.Pellino era arrivato in città nel Settembre 2020 rilevando la società da Fabio Petroni: «Non ho alcuna intenzione di far fallire il Trapani», dichiarò nel corso di una delle sue mirabolanti gesta. Eppure andò esattamente al contrario: estromissione dal campionato di Serie C e scomparsa dal calcio professionistico. Pellino, qualificandosi come presidente del Trapani, prese tre camere presso il residence "La Gancia", struttura ricettiva in Piazza Mercato del Pesce.
Insieme ad altri due pernottarono per una settimana senza mai esborsare un euro; a seguito della querela sporta dal legale rappresentante del residence - assistito dall'avvocato Domenico Lombardo del Foro di Trapani - si è tenuto il processo penale dinanzi il tribunale di Trapani. Il giudice Francesco Giarrusso ha condannato Gianluca Pellino per insolvenza fraudolenta e a sei mesi di reclusione oltre che al pagamento delle spese processuali.