Malore a bordo, soccorso turista durante giro in mare davanti i faraglioni di Scopello
Un mezzo navale dell’Ufficio Marittimo di Castellammare del Golfo ha soccorso un turista a bordo di un’unità da traffico passeggeri mentre si trovava nello specchio acqueo antistante i faraglioni in località Scopello.
L’intervento, eseguito ieri e reso noto oggi, è descritto in una nota della Capitaneria di porto di Trapani.
“Il comandante dell’unità da traffico passeggeri richiedeva, intorno alle 13, un intervento urgente in quanto un passeggero a bordo aveva avuto un malore dopo un’immersione. Immediatamente, scattavano le operazioni di soccorso e sotto il coordinamento del 12° MRSC di Palermo, veniva inviato sul punto il mezzo navale G.C. B 86 dell’Ufficio Locale Marittimo di Castellammare del Golfo individuato quale unità più vicina rispetto alla zona di richiesta di intervento e, nel frattempo, si contattava il 118 per far giungere al porto di Castellammare del Golfo un’autoambulanza. Dopo circa quindici minuti, l’unità della Guardia Costiera raggiungeva il punto segnalato ed iniziava le delicate operazioni di trasbordo del turista il quale, nel frattempo, era stato visitato da un medico presente a bordo sospettando un principio di infarto”.
“Le operazioni terminavano alle ore 13 circa quando l’unità navale della Guardia Costiera ormeggiava presso la banchina del porto di Castellammare del Golfo affidando alle cure del personale sanitario del 118, già presente in porto, la persona soccorsa per il successivo trasferimento presso l’ospedale di Trapani per gli accertamenti del caso”.
“Operazioni di questo tipo definite MEDEVAC (Medical Evacuation), hanno lo scopo di trasferire, con urgenza, come in questo caso, persone che si trovano in mare ferite o bisognose di urgenti cure mediche e sono coordinate e gestite dalla Guardia Costiera, che per queste tipologie di interventi svolge anche periodiche esercitazioni con la collaborazione degli enti sanitari competenti (Centro Internazionale Radio Medico, Servizio Sanitario 118 e Sanità marittima), allo scopo di fronteggiare qualsiasi tipo di emergenza”