L’ultimo saluto a Michele Megale

Redazione Prima Pagina Trapani

Noi eravamo presenti alla Cattedrale di San Lorenzo in qualità di amici, lui che da sempre è stato vicino ai giovani. Nonostante l’età era un eterno giovane, un eterno sognatore ed instancabile lavoratore. Ha arricchito la nostra comunità con le sue ricerche storiche e con la sua voglia di far politica a servizio dei cittadini. Quegli stessi cittadini che hanno riconosciuto in lui un punto di riferimento, lo spirito culturale trapanese per eccellenza - potremmo definirlo. Oggi lo stendardo della Città di Trapani ed il vessillo monarchico adornava la sua bara.

Oggi il ricordo di tanti amici presenti, politici e non, ma è questo che fa un grande uomo: quando la sfera personale non implica quella politica vuol dire che si è agito bene. Nelle sue raccolte giornalistiche del Cantachiaro amava dare rispetto a chi veniva a mancare e noi, che nemmeno lontanamente ci avviciniamo alla sua Altezza mentale e morale, vogliamo ricordarlo e dare rispetto alla sua persona. Più volte consigliere ed assessore e Sindaco dal 91 al 94, oltre che presidente del Luglio Musicale, della Sau e del centro studi Giulio Pastore.

Se ne va la memoria di Trapani, ma sarà quella stessa memoria che rimarrà in eterno. 

Pietro Vultaggio