L’incidente alla Monte Erice, Ac Trapani: “Riservatezza sulle condizioni del pilota”
A distanza di cinque giorni dall’incidente avvenuto nel corso della cronoscalata Monte Erice, l’associazione organizzatrice dell’evento ha diffuso una nota che invita alla riservatezza sulle attuali condizioni cliniche del pilota.
C.B., di Sciacca, impegnato nel terzo raggruppamento delle auto storiche alla guida di una Fiat Giannini, avrebbe urtato contro le barriere di protezione ed è finito contro un muretto, all’altezza di uno dei tornanti tra Valderice e il centro storico ericino. La corsa automobilistica era stata temporaneamente fermata per consentire l’intervento immediato dei soccorsi; trasportato d’urgenza al Sant’Antonio Abate di Trapani, l’uomo sarebbe stato presto trasferito in un ospedale di Palermo, con prognosi riservata.
Le comunicazioni da parte dell’Automobile Club Trapani sono state poi incentrate sui risultati della cronoscalata, con la dodicesima vittoria del toscano Simone Faggioli in questo percorso. Ma il presidente dell’associazione, Giovanni Pellegrino, aveva rivolto “un augurio a Calogero Bono, il pilota che ha avuto un incidente nel corso della prima salita. Gli auguriamo la pronta guarigione – aveva scritto – sapendo che è ricoverato in ospedale. Allo stesso tempo dobbiamo dire grazie anche alla macchina organizzativa che punta da sempre sulla sicurezza: la celerità di intervento della squadra dei soccorsi è stata fondamentale ed adesso speriamo che Calogero Bono si rimetta il prima possibile”.
Oggi la nota dell’associazione: “In merito all’incidente occorso domenica alla Cronoscalata Monte Erice, l’Automobile Club Trapani conferma che il pilota è stato prontamente soccorso ed è attualmente affidato alle cure dei medici. Per rispetto della privacy, ed in accordo con la famiglia, non saranno diffusi ulteriori dettagli sulle condizioni cliniche. Sarà nostra cura aggiornare la stampa e i tifosi non appena vi saranno elementi certi e condivisibili. Ringraziamo tutti per la vicinanza e la comprensione”.