“Le leggi si rispettano: Trapani non è palcoscenico per propaganda politica”
“La vicenda della nave Mediterranea dimostra una volta di più che il principio non cambia: le leggi si rispettano. Guardia costiera e Guardia di finanza hanno applicato correttamente il decreto Piantedosi disponendo fermo e sanzioni, non per ‘cattiveria’, ma per Stato di diritto. In questo contesto il ruolo delle istituzioni cittadine dovrebbe essere chiaro: stare dalla parte delle regole, dei trapanesi e di chi indossa la divisa”.
Lo afferma in una nota stampa il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Maurizio Miceli, e aggiunge: “Invece il sindaco Tranchida utilizza persino la pagina istituzionale del Comune per esprimere solidarietà a chi ha violato la legge. Un comportamento grave, che non risponde alle esigenze della città e che appare funzionale soltanto a mantenere visibilità politica, accreditandosi presso il Partito Democratico e alimentando la propria carriera personale”.
“Trapani, intanto, vive un momento difficile: degrado urbano, servizi carenti, mancanza di prospettive per i giovani e isolamento infrastrutturale. Sono questi i temi su cui un sindaco dovrebbe concentrare energie e responsabilità, non le passerelle ideologiche. Il Governo Meloni continua a lavorare con serietà e risultati concreti. Trapani merita lo stesso approccio: chiarezza, stabilità e attenzione ai problemi reali, non un sindaco più impegnato a coltivare il proprio futuro politico che a dare risposte ai cittadini”.