Le antiche fortificazioni a Trapani

Trapani ‘invittissima’ come recita il titolo concesso da Ferdinando il Cattolico nel 1478, in onore delle resistenze fatte ai nemici del regno. In tale direzione, oggi, tratteremo di Trapani e le sue fortificazioni. Gran parte di queste notizie le riporta Marco Augugliaro nella sua "Guida di Trapani": da levante, tra il Castello Reale fino all' Impossibile compreso il Cavaliere, vi erano più di 200 pezzi di artiglieria. Dal lato di mezzogiorno per difendere il porto e le saline c'era il baluardo dell'Epifania attaccato all'Impossibile che disponeva di quattro cannoni; dal bastione del comune dove si trovavano dieci cannoni e dodici erano situati a S.Francesco d'Assisi.

Tutto il lato della marina veniva invece difeso dal forte della Colombaia. A ponente la città era difesa dal bastione Imperiale o Sant'Anna con dieci cannoni e da Torre di Ligny con tre cannoni. A tramontana sorgeva forte della Conca, situato dove ora c'è piazza del pesce. Tutte queste ‘mura’ contro il nemico rimasero fino al 1862 quando Trapani fu dichiarata non essere più piazza d'armi.