​Lavori al Palazzo di Giustizia di Trapani, replica alla preoccupazione espressa dai sindacati

Redazione Prima Pagina Trapani

A due giorni di distanza dalle preoccupazioni espresse in un comunicato congiunto dei sindacati  della Funzione Pubblica, “in vista dei lavori per la bonifica di centinaia di metri quadri di pannelli con fibra di amianto al Tribunale di Trapani”, arriva oggi un documento con diverse precisazioni da parte della presidente del Tribunale, Alessandra Camassa, e del Procuratore della Repubblica, Gabriele Paci.

È utile ricordare che i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uilpa Trapani, “condividendo le preoccupazioni dei lavoratori e delle lavoratrici di tutti gli uffici giudiziari di via XXX Gennaio, – era scritto nella nota – ritengono opportuno che il Presidente del Tribunale si attivi per chiedere un sopralluogo dell’ente preposto Spresal e, contestualmente, di concerto con il Procuratore, individui un luogo adatto e sicuro dove si possa svolgere l’attività giudiziaria in sicurezza per tutti, al fine di scongiurare qualsiasi remota possibilità di contaminazione non solo dei lavoratori ma anche dell’utenza”.

Di seguito, il documento di replica diffuso dal Palazzo di Giustizia, a firma della presidente del Tribunale e del procuratore della Repubblica, con una serie di precisazioni:

Oggetto: lavori di rimozione dei pannelli in fibrocemento dalle facciate esterne (lato sud e lato est) del Tribunale di Trapani.

Con riferimento alle notizie che sono state diffuse negli ultimi giorni dagli organi di informazione sulla situazione venutasi a creare al Palazzo di Giustizia di Trapani in occasione dei lavori di bonifica dei prospetti in oggetto indicati, corre l'obbligo di precisare quanto segue: