​L’auto in fuga da Trapani a Monreale, arrestati tre napoletani e denunciato un sedicenne

Redazione Prima Pagina Trapani

Con una nota diffusa stamattina dal Comando provinciale dei Carabinieri di Trapani, vengono rivelati i dettagli del rocambolesco inseguimento avvenuto lo scorso sabato 2 agosto, quando un’automobile con cinque persone a bordo ha forzato diversi posti di blocco fra Trapani e Monreale.

“Lo scorso sabato, un folle inseguimento è culminato con l’arresto di tre persone e la denuncia in stato di libertà di un minorenne (di 16 anni, ndr), accusati di un tentato furto in abitazione in provincia di Trapani, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e per il possesso di segni distintivi contraffatti”.

“Tutto ha avuto inizio a Misiliscemi (TP), quando un anziano – raccontano i militari – ha lanciato l’allarme al Numero di Emergenza Unico 112 dopo aver sorpreso 5 uomini intenti a forzare il proprio appartamento. Immediato l’intervento del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Trapani e della locale Compagnia che, in località Locogrande, hanno intercettato l’autovettura a bordo della quale viaggiavano i malviventi che, al fine di eludere il controllo, hanno forzato un primo posto di blocco”.

“Inizia così – continua la nota – un inseguimento ad altissima velocità con i fuggitivi che, nel disperato tentativo di seminare le forze dell’ordine, durante la fuga, hanno forzato diversi sbarramenti ed attivato delle sirene bitonali abusivamente montate sul loro veicolo. Giunti in prossimità di Alcamo, per sfuggire ad una pattuglia della Compagnia di Alcamo, intervenuta in supporto, i cinque occupanti del mezzo, hanno tentato di speronare la macchina dei Carabinieri. La corsa è proseguita lungo l’asse Trapani-Balestrate fino a Monreale dove, i militari della Compagnia di Monreale sono riusciti ad intercettarli e fermarli”.

“Tre degli occupanti, tra cui il minorenne, sono stati subito bloccati, mentre due sono riusciti a fuggire a piedi. Le ricerche dei due fuggitivi, effettuate anche con il contributo dell’elicottero del 9° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Palermo, hanno consentito di rintracciarne uno, individuato e fermato dai militari Nucleo Radiomobile di Palermo. Fondamentale è stato il coordinamento operativo tra le diverse unità intervenute dei Comandi Provinciali di Trapani e Palermo che ha permesso di interrompere, in sicurezza e senza ulteriori conseguenze, la folle corsa della macchina”.

“Durante la perquisizione personale e veicolare a carico degli indagati, sono stati rivenuti e sequestrati 960 euro in contanti e preziosi in oro, considerati verosimilmente provento di furto".

I tre arrestati sono stati condotti nella casa circondariale “Pagliarelli” di Palermo in attesa della convalida, mentre il sedicenne è stato affidato a una comunità per minori.

“Proseguono le attività di ricerca del quinto uomo ancora in fuga”.