​L’Associazione Vivere Erice ricorda il giornalista Alberto Stabile presentando il suo ultimo libro

Redazione Prima Pagina Trapani

Venerdì 29 agosto alle 18.30, l’Associazione Vivere Erice, nell’ambito della rassegna culturale Cortili narranti, ricorderà il giornalista,Alberto Stabile, inviato di Repubblica e socio da molti anni dell’Associazione, morto lo scorso mese di luglio. Nell’occasione verrà presentato il suo ultimo libro Il giardino e la cenere – Israele e Palestina nel racconto di un libro leggendario, edito da Sellerio. L’incontro sarà curato da Francesco Terracina, giornalista Ansa, e da Beatrice Agnello, critica letteraria e docente di scrittura narrativa.

Alberto Stabile era nato a Trapani e per oltre trent’anni con i suoi articoli e reportage ha raccontato le guerre in Medio Oriente. Aveva cominciato la sua carriera professionale nei primi anni Settanta al giornale L'Ora per il quale aveva seguito i più importanti casi di cronaca giudiziaria. Era poi passato a Repubblica, primo corrispondente dalla Sicilia e dopo una breve esperienza alla guida della redazione di Bologna, era passato agli Esteri per i quali per oltre venti anni ha seguito le vicende politiche del Medio Oriente con i servizi da Gerusalemme e Beirut.

Su questa esperienza ha scritto il libro "Il giardino e la cenere", (Sellerio). Un appassionato resoconto personale del conflitto tra Israele e Palestina ricostruito con le voci dei personaggi e dei giornalisti passati dall'American Colony Hotel, luogo di ritrovo per gli inviati delle grandi testate, fotoreporter e troupe televisive. Come operatore culturale ha organizzato cicli di incontri e di spettacoli nell'isola di Favignana alla quale era molto legato, così come a Erice ha collaborato con l’Associazione curando incontri letterari nell’ambito della rassegna culturale.

“Avevamo concordato un paio di mesi fa con Alberto di presentare il suo libro e manteniamo la sua volontà – dice Mariza D’Anna, giornalista e presidente dell’Associazione Vivere Erice – Oltre ad essere stato un attento e sensibile giornalista e un grande esempio per molti di noi, come testimonia la sua importare carriera, Alberto Stabile è stato un amico dell’Associazione e, senza retorica, con la compagna, i familiari, gli amici e i giornalisti vogliamo testimoniare il suo grande impegno professionale e civile”.