I coniugi Bonafede-Lanceri non rispondono al Gip

Redazione Prima Pagina Trapani

Si sono avvalsi dalla facoltà di non rispondere Emanuele Bonafede e Lorena Ninfa Lancieri, arrestati giovedì scorso nell’ambito dell’inchiesta che sta portando a disarticolare la rete dei fiancheggiatori che ha protetto la latitanza di Matteo Messina Denaro.

L’interrogatorio si è tenuto ieri alla presenza del giudice per le indagini preliminari di Palermo il dr. Alfredo Montalto. 

I due erano assistiti dagli avvocati castelvetranesi Giuseppe e Clizia Ferro, che difendono anche Giovanni Luppino, l’uomo che venne arrestato insieme al boss la mattina del 16 gennaio, con l’accusa di esserne l’autista.