Gara di solidarietà per la piccola Emily e la sua famiglia: Trapani risponde

Claudia Parrinello

Un appello accorato quello di una famiglia che si ritrova a non poter gioire serenamente dopo la nascita della propria bambina che, invece, sta lottando come una guerriera per far presto rientro a casa. È la storia di una famiglia trapanese che attraverso la piattaforma GoFundme.com chiede aiuto per sostenere spese mediche e alloggio per stare vicino alla piccola Emily ricoverata al “Gaslini” di Genova dove la mamma l’ha partorita il 25 gennaio.Ad Emily, purtroppo, è stato diagnosticato un teratoma sacrococcigeo quando era ancora nel grembo materno. Grazie all'aiuto di tanti medici la mamma è riuscita a portare la gravidanza fino alle 37° settimana ma per dare alla luce la piccola tutta la famiglia si è dovuta spostare in Liguria. Emily ha subito l'intervento di rimozione del tumore il giorno dopo essere venuta al mondo e al momento è in condizioni stabili e comincia a svegliarsi.

«Stiamo chiedendo l'aiuto di chiunque ci legga perché per starle vicino- scrive la mamma sulla piattaforma Gofundme- abbiamo bisogno di liquidità di cui al momento non disponiamo. I soldi servono per la spesa di tutti i giorni, i beni di prima necessità soprattutto per il nostro bambino di 4 anni che è con noi e manca da casa da più di 2 mesi ormai. L'alloggio, le medicine che sto prendendo post cesareo, la benzina, il parcheggio, e a seguire per il viaggio di ritorno in Sicilia. Speriamo di tornare nel più breve tempo possibile appena la nostra guerriera Emily sarà in grado di affrontare il viaggio. Al momento la data è un azzardo. Confidiamo in voi»

E la gara di solidarietà è già partita. Avviata nella giornata di ieri ad oggi è di 4.700 euro la somma raccolta su un obiettivo di 7000. Più di 200 le donazioni effettuate perché in fondo Emily e tutti i bambini in difficoltà sono figli di tutti noi e non solo della loro famiglia. 

Forza, Emily. Forza, cucciola. Trapani ti aspetta!