Feriti 6 agenti nelle carceri dell’Ucciardone e di Augusta, “la Polizia penitenziaria è allo stremo”
La Uilpa Polizia penitenziaria interviene alla luce del ferimento di sei agenti penitenziari, quattro nel carcere dell’Ucciardone (Palermo) e due in quello di Augusta.
“Non riusciamo a capire – dichiara Gioacchino Veneziano, della Direzione nazionale della Uilpa Polizia Penitenziaria –, davanti ad un sistema che registra ogni giorno una scia impressionante di violenza, con operatori di Polizia Penitenziaria aggrediti feriti e indagati, come le uniche proposte di soluzioni che riceviamo si orientino tra aumento dei posti detentivi, indulti ed amnistie”.
“La società è cambiata, l’ordine pubblico subisce ogni giorno difficoltà nell'agire in sicurezza in qualsiasi situazione, sicuramente figlio di leggi che nel passato potevano essere giuste, – osserva Veneziano, leader della Uil di settore in Sicilia – ma oggi è sotto gli occhi di tutti la paura del comune cittadino; immaginate il concentrato di soggetti violenti all'interno di strutture carcerarie non idonee a gestire in sicurezza siffatta tipologia di popolazione detenuta”.
“I non addetti ai lavori – sottolinea il sindacalista – non sapranno mai il rischio altissimo di ricevere avvisi di garanzia, ovvero di finire in ospedale quando i poliziotti penitenziari affrontano operazioni per ristabilire ordine, sicurezza e disciplina in spazi ristretti come le carceri, dove nessun manuale operativo e registrazione video potrà certificare la tensione unita al pericolo a cui si espone il personale in quei frangenti”.
Oltre al problema della carenza di personale e del sovraffollamento di detenuti, “l'aumento vertiginoso per effetto delle reiterate condotte violente – evidenzia Gioacchino Veneziano – si scontra con la mancanza di spazi per isolare i detenuti sottoposti al regime del 14/bis, e art. 32 ordinamento penitenziario”.
“Per questo, il Ministro Nordio e la politica – conclude – a parte le belle parole, deve scongiurare con atti di legge concreti, lo stillicidio quotidiano di feriti ed indagati tra le file dei poliziotti penitenziari”.