Favignana, presidente Consiglio Comunale Serra: "Accogliamo con piacere il giudizio del TAR sulla consigliera Salerno"

Riceviamo e pubblichiamo nota del Presidente Consiglio Comunale Favignana-Isole Egadi, Emanuela Serra.

Ecco quanto si legge:

"Accogliamo con piacere il giudizio del TAR che mette finalmente la parola fine su una questione di fondamentale importanza nelle dinamiche consiliari.

La decisione sulla decadenza della consigliera Salerno,deliberata dal consiglio comunale, è stata annullata dal Tribunale amministrativo dietro ricorso della consigliera Salerno,che, legittimamente, ha difeso la propria posizione dopo la deliberazione consiliare, facendo valere i propri diritti, come previsto e consentito dalla legge.

Quello che mi duole sottolineare è, invece, le continue, gravi e, soprattutto, insussistenti accuse che il primo cittadino lancia, non perdendo occasione di far mostra della sua arroganza e mancata educazione istituzionale che lo contraddistingue.

Fortunatamente, al contrario di quanto dichiarato da lui stesso, la macchina comunale amministrativa non si è affatto fermata a causa dei rallentamenti che la questione della decadenza della consigliera Salerno occupava, i dipendenti hanno continuato a lavorare e continuano, nonostante la precarietà della situazione, ormai insostenibile per tutti loro ed ai quali va il nostro ringraziamento, soprattutto in un momento dove alcuni di loro preferiscono andare via.

Proprio per questo invito il signor sindaco ad occuparsi di amministrare non ingerendo, per l’ennesima volta, nelle dinamiche consiliari e lo invito a rivedere il proprio operato, piuttosto che cercare di gettare fango sulle decisioni del Consiglio, anzi, ancor più grave, omettendo di dare seguito ad atti di indirizzo che il consiglio propone, a favore di pochi eletti.

Spero che la consigliera Salerno, in questo ultimo periodo di fine mandato elettorale, svolga il suo compito in maniera più presente e proficua, dando il suo contributo all’attività consiliare, che si esplica soprattutto esprimendo il proprio mandato elettorale durante le sedute di consiglio comunale, rappresentando così la fiducia che i cittadini hanno riposto in lei".