Erice, la questione dei climatizzatori guasti alla scuola "Pascoli- De Stefano"
Dopo una prima querelle con botta e risposta con il sindaco Daniela Toscano i tre consiglieri comunali di Erice, Vincenzo Maltese, Piero Spina e Michele Cavarretta, tornano ad affrontare la questione relativa alla mancanza di aria condizionata presso l’Istituto scolastico Comprensivo “Pascoli - De Stefano” per la quale la stessa prima cittadina ericina aveva accusato l’opposizione di voler strumentalizzare politicamente la vicenda “Non è vero –ha scritto Daniela Toscano- che i climatizzatori della scuola sono guasti da un anno.
Il guasto all'impianto di climatizzazione era stato segnalato all'ufficio tecnico al termine dell'ultimo anno scolastico. Poiché l'impianto in questione non è di facile reperibilità, la consegna è prevista per il 18 ottobre (messo nero su bianco dalla ditta specializzata). Alla consegna seguirà ovviamente l'installazione". Cavarretta, Maltese e Spina sono così nuovamente intervenuti sulla vicenda che riguarda –come anche specificato dalla stessa Toscano- 117 alunni suddivisi in 6 sezioni.
Ecco quanto affermano: "La Sindaca ha ammesso che il problema dei condizionatori c’è e non potrà essere risolto prima del 18 ottobre. La Sindaca, però, ha omesso di ricordare che con un’interrogazione del Consigliere Comunale Spina, al consiglio comunale del giorno 29 giugno scorso , circa 3 mesi fa insomma, il problema era stato segnalato e si era contestualmente chiesto un intervento urgente da parte dell’amministrazione, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico”.
I tre consiglieri aggiungono: “nel pieno delle competenze istituzionali riconosciute dalla legge, ci siamo recati sul posto per effettuare un sopralluogo e verificare quanto sostenuto da genitori e alunni, attività che evidentemente infastidisce la Sindaca, che ha criticato aspramente il nostro operato e che, si ribadisce, rientra tra gli incarichi istituzionali consentiti. Infine i consiglieri di opposizione: “qualora dovessero protrarsi queste temperature, chiederemo ufficialmente alla Direttrice dell’Istituto di spostare gli alunni in altre classi ovvero di utilizzare dei ventilatori o di anticipare l’orario di uscita da scuola, come avviene già in altre scuole”.