Erice, comune condannato a risarcire il consorzio universitario. Il PSI: “Fu una scelta politica scellerata”

Redazione Prima Pagina Trapani

In seguito alla sentenza che ha condannato il Comune di Erice a risarcire il consorzio universitario per il mancato versamento delle quote, riceviamo e pubblichiamo nota del coordinamento comunale del PSI. Eccone il testo integrale: "Nella precedente legislatura la cosiddetta politica culturale del Comune di Erice fu al centro di uno scontro accesissimo fra il PSI e il suo gruppo consiliare e il sindaco Tranchida e l'amministrazione da lui guidata. Con una decisione miope il Comune si tirò inopinatamente fuori dal consorzio universitario insistente sul proprio territorio, crediamo unico caso di mondo.

Salvo poi proporre colate di cemento, prospicienti la spiaggia per residenze universitarie per studenti fuori sede inesistenti. Queste scellerate scelte oggi trovano risposta nella sentenza della Corte d'Appello di Palermo, che condanna il Comune a risarcire il consorzio per il mancato versamento delle quote e che graveranno sulle tasche dei cittadini, insieme alle ingenti spese legali che ne derivereranno. In politica spesso occorre tempo, ma alla distanza le incongruenze emergono. Peccato che ha pagarne le conseguenze siano come in questo caso i cittadini". Coordinamento comunale Erice PSI Dino Manzo Yvonne Vento Matteo Valenti Giuseppe Clemente Peppuccio Purracchio Enzo Favara