Erice “Città europea dello Sport 2027”, plauso dell’opposizione consiliare
I consiglieri comunali di opposizione - Aiello, Cavarretta, Favara, Mannina, Maltese e Pollari – hanno espresso il loro “plauso per il significativo risultato ottenuto dall'amministrazione, che ha portato alla proclamazione della nostra città come Città Europea dello Sport 2027”.
“Questo traguardo – scrivono in un documento diffuso oggi – rappresenta un riconoscimento importante per il nostro territorio e per tutti gli atleti e le associazioni sportive locali che si dedicano con passione e impegno”.
“Tuttavia, come consiglieri di opposizione, puntiamo a sottolineare che questa proclamazione debba essere considerata solo un punto di partenza. I valori dello sport non possono essere misurati esclusivamente dalla qualità delle strutture sportive, che spesso si limitino ad essere mere cattedrali nel deserto, ma devono riflettersi anche nel sostegno e nella valorizzazione dello sport di base, che si svolge nei quartieri e nelle nostre comunità. È fondamentale che gli interventi messi in atto puntino sempre più sulla rigenerazione e sul miglioramento degli spazi comuni, affinché lo sport diventi un vero volano per la crescita sociale ed economica di ogni angolo della nostra città.
Ci impegneremo a vigilare affinché questo importante riconoscimento si traduca in azioni concrete che coinvolgano e beneficino tutti i cittadini, contribuendo a creare un ambiente inclusivo e stimolante per le nuove generazioni. Siamo convinti che, investendo nello sport e nella sua diffusione, potremo generare bellezza, valore sociale e opportunità per tutti".
"Per questo, lavoreremo sempre più per un futuro in cui lo sport possa rigenerare i nostri quartieri e contribuire al benessere di tutta la comunità. Faremo sì – concludono i consiglieri di opposizione – che le politiche sportive incidano fattivamente sulla qualità della vita e sul benessere dei nostri ragazzi per avvicinarli allo sport e contemporaneamente farli apprezzare le competenze di ognuno di loro per crescere sereni".