Educazione civica e solidarietà in uno spettacolo degli studenti del "Rosina Salvo"

Redazione Prima Pagina Trapani

Il Rotary Club Trapani Erice ha promosso un’iniziativa di orientamento e educazione civica, rivolto agli studenti dell’I.I.S.S. Rosina Salvo, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne. “Oltre il silenzio le nostre voci”, titolo dello spettacolo portato ieri mattina sul palcoscenico dell’auditorium della scuola Pagoto di Erice, è nato dall’idea di realizzare uno spettacolo interamente pensato, scritto, diretto e interpretato dagli studenti, con l’obiettivo di raccontare il valore della parità di genere, del rispetto e del rifiuto di ogni forma di violenza.

«Il Rotary – ha affermato la presidente del Rotary Club Trapani Erice, Patrizia Barbera, sottolineando il significato dell’iniziativa – ha il dovere di sostenere la crescita civile delle comunità in cui opera. Crediamo nel potere educativo di progetti che danno voce ai giovani e li aiutano a riconoscere il loro ruolo nella società. La cultura del rispetto si costruisce insieme e ogni azione concreta, anche attraverso l’arte, può generare un cambiamento reale».

Lo spettacolo pensato da studenti, docenti e volontari del Rotary, come momento formativo e culturale è stato anche occasione di solidarietà. Durante l’evento sono stati raccolti fondi che il Rotary reimpiegherà in attività sociali dedicate alla comunità trapanese. Il percorso artistico sul palcoscenico ha visto anche un momento di grande emotività attraverso le parole di una donna che in passato è stata vittima di violenza. A sostenere il percorso di testimonianza la psicoterapeuta Elena Gigante, che ha guidato gli studenti nel confronto e nell’ascolto.

La professoressa Rosaria Bonfiglio, referente per l’orientamento e per il progetto Talent School Music, ha affermato che con lo spettacolo “Oltre il silenzio le nostre voci” gli studenti hanno voluto :«rompere il silenzio con la parola, la riflessione e l’azione. Musica e parole sono strumenti forti. Sanno ispirare, educare e anche curare. Le abbiamo usate per contrastare la violenza, per promuovere la parità, per costruire un mondo più giusto».

Gli studenti hanno lavorato con profonda sensibilità accanto alla insegnante e coreografa Giorgia Bevilacqua che ha coordinato il gruppo di ballo. Applausi sono stati rivolti alla dirigente scolastica Giuseppina Messina che ha sostenuto l’iniziativa promossa dal Rotary Club Trapani Erice.

In chiusura, cento rose rosse sono state consegnate ai giovani spettatori come simbolo di vicinanza e impegno. La rosa ha rappresentato la capacità di trasformare il dolore in un gesto di bellezza e di condivisione, un invito a non sentirsi soli e a continuare a cercare ascolto e sostegno.

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