Distretto Turistico Occidentale: "Nei primi 9 mesi del 2025 aumentano le presenze turistiche e i giorni di permanenza"

Redazione Prima Pagina Trapani

Nei primi nove mesi del 2025 sono aumentate le presenze turistiche in Sicilia ed è aumentata anche la permanenza media nello stesso periodo. Sono i due dati fondamentali emersi nel corso delconvegno “Click e Travel: come il digitale trasforma i luoghi in esperienze” organizzato dal Distretto Turistico Sicilia Occidentale che si è svolto nella giornata di oggi nella sala Gregory Bongiorno di Sicindustria, a Trapani.

Il convegno ha riunito operatori di settore, esperti e istituzioni per analizzare i risultati fino ad oggi conseguiti e le strategie di promozione digitale del turismo.

Ai lavoriha partecipato l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amatache ha illustrato i dati regionali sulle presenze turistiche e le strategie messe in campo dalla Regione.“I risultati del 2025 sono decisamente positivi e trattandosi di dati ancora parziali sono destinati a crescere confermando il trend di sviluppo del settore – ha affermato l’assessore Amata -Oltre 20 milioni di viaggiatori hanno scelto l’isola come destinazione, incresciuta la presenza degli stranieri con un incremento del 15 per cento rispetto al 2024 e una permanenza media del 3,8 giorni rispetto ai 3,2 dell’anno precedente”.

All’Osservatorio Turistico Siciliano la Regione ha affiancato una piattaforma che utilizzal’intelligenza artificiale e che lavora queste informazioni per dare indicazioni più precise sulle linee e sulle aree di intervento. “L’indice di reputazione oggi è molto alto, è dell’84,5 per cento – ha detto l’assessore Amata -un dato che testimonia l’efficacia delle politiche regionali messe in campo. E va guardato anche rispetto ai servizi offerti e che il viaggiatore ha potuto riscontrare, l’accoglienza, l’enogastronomia e altro.L’assessore ha sottolineato anche il ruolo importante che svolgono le DMO siciliane.

“Ho sempre voluto al mio fianco le DMO siciliane e quella guidata da D’Alì è stata sempre presente con proposte interessanti ed allettanti per i viaggatori”.

La presidente del Distretto Turistico, RosaliaD’Alì ha aperto i lavori delconvegno insieme a Filippo Amodeo presidente vicario di Sicindustria Trapani, ed ha evidenziato il trend positivo che si riflette sulla provincia di Trapani. “I dati positivi presentati oggi che confermano la crescita sul numero delle presenze e sulla permanenza media sono frutto di un lavoro di squadra tra Regione, istituzioni e operatori del turismo. Riguardanoparticolarmente i mercati esteri ormai consolidati come Usa, Polonia, Germania e Gran Bretagna,a cui si rivolgono le nostre azioni di promozione digitale anche con road show nei luoghi collegati direttamente dagli aeroporti di Palermo e Trapani”.

La promozione delle destinazioni e delle esperienze, come è stato rilevato nel corso dei lavori, trova oggi una forte spinta nel digitale, grazie alle nuove tecnologie, dai sistemi DMS alle piattaforme di prenotazione on line. “Stiamo continuando sulla strada intrapresa per la valorizzazione digitale del West of Sicily- continua Rosalia D’Alì –rafforzando la trasformazione da DMO a DMC attraverso l’implementazione del portale westofsicily.com e per questo abbiamo chiamato esperti da varie parti d’Italia per formare e informare i nostri operatori su come rendere ancora più incisiva la loro presenza sul digitale per la vendita delle esperienze”

Nel corso della tavola rotonda, moderata da Bruno Bertero, destination manager del Distretto Turistico Sicilia Occidentale, gli operatori turistici si sono confrontati con gli esperti di settore, Stefan Marchioroche ha portato l’esperienza della Regione Veneto, i rappresentanti di Regiondo, la piattaforma per le prenotazioni on line delle esperienze, Ivan Proverbio di Freedom, che ha relazionato sul nuovo turismo outdoor digitalee Stefano Tulli, Windering, che ha parlato di Enoturismo 4.0: autenticità e generazione digitale. Gli esperti hanno illustrato concretamente, nei loro ambiti di competenza, come le trasformazioni digitali possono aumentare la competitività dei territori. La giornata si è conclusa con sessioni di consulenza individuale tenute dai rappresentanti di Regiondo.