Distretto Socio Sanitario 50, tavolo di concertazione per la programmazione PDZ 19/20

Premesso

• Che con D.G. n. 1251 del 11/07/2019/Servizio 2, in attuazione del D.P. 439/Serv.4/S.G. del 5/07/2019 di approvazione del documento “Linee guida per l’attuazione delle Politiche sociali regionali 2019-2020. Apprezzamento”; di cui alla deliberazione di Giunta Reg.le n. 152 del 24 aprile 2019, la Regione Sicilia, Assessorato alla Famiglia e alle Politiche Sociali e del Lavoro, ha approvato il riparto delle somme da assegnare ai distretti socio-sanitari e alle Aree Omogenee Distrettuali istituiti in attuazione della legge 328/2000, come da allegati 1 e 2 al suddetto decreto;
• Che con successivo A.

  n. 104 del 31/10/2019 FNPS annualità 2019 -Integrazione e modifica “Linee Guida per l'attuazione delle politiche sociali 2019-2020” l’Assessorato alla Famiglia e alle Politiche Sociali e del Lavoro, Regione Sicilia, ha proceduto all'integrazione e modifica dell'atto di programmazione di cui al citato D.P. n. 439/Serv. 4/S.G. del 5/07/2019, tenuto conto della maggiore assegnazione e dei vincoli previsti in ordine alle azioni rivolte all'area dell'Infanzia e dell'Adolescenza, al progetto P.I.P.P.I e alle azioni di sistema;

• Che le modifiche apportate con il suddetto decreto riguardano esclusivamente la maggiore assegnazione dell'annualità del FNPS 2019 e il rispetto dei vincoli posti dal decreto interministeriale del 4 Settembre 2019 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, adottato di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze- modificando l’allegato 1;
• Con DDG del 11.11.2019 sono state approvate le modifiche al piano di riparto delle quote 2018/2019 FNPS per i 55 distretti, considerando le somme aggiuntive per l’annualità 2019;
• Che sulla base del riparto assegnato con D.G.

  n. 1251 del 11/07/2019 e successivo D.A. n. 104 del 31/10/2019, al Distretto socio Sanitario n. 50 sono state assegnate un totale di euro 1.799.408,27 € e finalizzate alle aree per come di seguito elencate:

• Organizzazioni Sindacali
• Enti del Terzo Settore, associazionismo, volontariato, Cooperative Sociali anche di tipo B
• Imprese Sociali e del Libero Mercato del Lavoro
• CAF/Patronati
• Consulenti del Lavoro
• Scuole e agenzie educative
• Enti ecclesiastici
• Altri attori di cittadinanza attiva interessati a contribuire all’attuazione del Programma Fondo Povertà

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