| Inclusione, autonomia e comunità. Sono le tre parole chiave del nuovo intervento promosso dal Distretto Socio Sanitario 50, nell’ambito del PNRR Missione 5 “Inclusione e coesione”, che avvia i percorsi di autonomia abitativa e lavorativa per dodici persone adulte con disabilità. Un progetto concreto, finanziato con 715mila euro, che dopo la formazione digitale e i tirocini avviati nelle aziende del territorio entra ora nella fase dedicata all’autonomia abitativa.
Realizzato con l’ente di formazione “Futura”, il programma ha consentito l’attivazione di tirocini retribuiti di dieci mesi, con il coinvolgimento di imprese locali come Il Tortellino, Fattoria Spezia, Ermes, Beehive, Koinonia, Mizzica, MoraMar, Le Birbe e Terre di Giafar. Oltre 120mila euro sono stati destinati ai percorsi formativi e di inclusione, con un contributo mensile di 500 euro per ciascun tirocinante e un rimborso per i tutor aziendali ed educativi.
«Un altro progetto entusiasmante del Distretto 50 – spiega il direttore del D50 Marilena Cricchio – che oggi vede i nostri ragazzi raccontare il loro inserimento socio-lavorativo. A breve partirà, in collaborazione con l’associazione “Anffas”, la fase di accompagnamento all’autonomia, con la supervisione della referente per il progetto personalizzato Maria De Vita, ospitata nelle “casette rosa” del Comune di Trapani, dove i partecipanti potranno imparare a gestire la vita quotidiana in piena indipendenza».
Per il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, «costruire una comunità inclusiva è la più grande opera che possiamo realizzare. È la sfida che tutti i nove Comuni del Distretto 50 – con Trapani capofila – stanno portando avanti, coinvolgendo aziende e famiglie in un percorso di crescita collettiva».
Sulla stessa linea l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Trapani, Giuseppe Virzì: «Abbiamo messo in rete un edificio riqualificato che diventerà luogo di riferimento per l’autonomia dei dodici ragazzi, dopo i tirocini e la formazione».
Un impegno condiviso anche da Domenico Lo Cascio, assessore di Valderice: «Solo creando le condizioni per una piena inclusione sociale e lavorativa potremo dirci davvero comunità con la C maiuscola».
Il progetto “Percorsi di autonomia per persone con disabilità” è finanziato con fondi PNRR e coinvolge i nove Comuni del Distretto Socio Sanitario 50: Trapani (capofila), Erice, Custonaci, Valderice, Paceco, Buseto Palizzolo, Misiliscemi, Favignana e San Vito Lo Capo.
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