Covid-19, focolaio nell'azienda "Nino Castiglione"

Maria Chiara Conticello

Sono poco meno di una decina, e tutti asintomatici, i casi di positività rilevati nella giornata di ieri presso l’azienda ericina “Nino Castiglione”.

L’azienda, dopo che un’operaia non in servizio da giorni ha dichiarato di essere positiva al Covid-19, ha deciso di sottoporre a tampone tutto il personale, partendo proprio dalle ultime persone che avevano lavorato con l’operaia risultata positiva.

La direzione aziendale, intanto, ha deciso di svolgere delle operazioni di disinfestazione all’interno dei propri locali e di fermare le linee produttive fino a domenica 30 maggio. A partire da lunedì 31 maggio, invece, il personale potrà rientrare in azienda ma solo dopo essersi sottoposto ad un secondo tampone di controllo.

Cresce, però, la paura di un possibile focolaio. “Nino Castiglione”, infatti, è una delle aziende più importanti in Sicilia Occidentale per la lavorazione, trasformazione e inscatolamento del tonno e oggi vede un personale di più di 250 lavoratori tra operai, amministrativi e maestranze diverse.