Contrabbando di gasolio agricolo, frode da tre milioni di euro
Una frode fiscale ammontante a circa 3 milioni di euro. Questo è quanto accertato dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio presso l’Ufficio delle Dogane di Porto Empedocle, nell’ambito di un’ampia attività di controllo volta al contrasto del contrabbando di gasolio agricolo. I controlli sono scattati su una società che ha svincolato oltre 4 milioni e 300 mila litri di gasolio a uso agevolato normalmente impiegato per il suo utilizzo nel settore dell'agricoltura.
Gli agenti delle dogane hanno riscontrato che la stessa società vendeva il carburante a soggetti non titolari di libretti UMA (Utenti Motori Agricoli) ovvero a soggetti destinatari di prodotto energetico per quantitativi inferiori rispetto a quanto fatturato dalla società. In pratica la specifica indagine svolta, attraverso l’utilizzo di sofisticate e moderne banche dati, dai funzionari del Reparto Antifrode e Analisi dei Rischi ha evidenziato l’utilizzo fraudolento di ingenti quantità di gasolio agricolo ceduto a soggetti non aventi titolo. I responsabili della società sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria. Le azioni di contrasto, effettuate complessivamente nell’ultimo biennio dall’Ufficio delle Dogane di Porto Empedocle, hanno consentito l’accertamento di numerose frodi fiscali sul gasolio agricolo in contrabbando che, allo stato attuale, ammontano a oltre 6 milioni di euro.