​Commemorati Rocco Chinnici e la scorta a 42 anni dall’autobomba che li uccise

Redazione Prima Pagina Trapani

Sono trascorsi 42 anni dal 29 luglio 1983, quando a Palermo, in via Pipitone Federico, l’esplosione di una Fiat 126 verde, imbottita con 75 chili di tritolo, uccise il giudice Rocco Chinnici, i due carabinieri di scorta e il custode del palazzo luogo dell’attentato.

Le vittime sono state commemorate ieri sera in Piazza Umberto I, a Partanna, dove dal 1954 Chinnici svolse per dodici anni l’incarico di Pretore prima di essere trasferito al Tribunale di Palermo come giudice istruttore.

Militari del Comando Provinciale di Trapani, personale in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri, l’Amministrazione comunale di Partanna e numerosi cittadini si sono riuniti per un momento di raccoglimento, nel ricordo di Rocco Chinnici, del maresciallo Mario Trapassi, dell’appuntato Salvatore Bartolotta e del signor Stefano Li Sacchi.

La cerimonia, a cui ha partecipato anche il figlio del giudice ucciso, Giovanni Chinnici, si è svolta con la deposizione di una corona di fiori al monumento dedicato al magistrato. È seguita l’intitolazione della Sala Consiliare del Comune di Partanna al giudice Rocco Chinnici.