Castellammare, oltre 200 studenti saranno protagonisti dell’intitolazione a Giorgio Boris Giuliano di "Ad Astra"

Redazione Prima Pagina Trapani

Oltre duecento studenti saranno i protagonisti dell’intitolazione a Giorgio Boris Giuliano di ’“Ad Astra”, barca a vela di 12 metri cantiere Oceanis 390 confiscata alla criminalità organizzata per traffico di migranti e affidata dallo Stato alla Lega Navale di Castellammare del Golfo.

Giovedì 22 maggio alle ore 10, nel nuovo piazzale del porto di Castellammare del Golfo, la sezione di Castellammare del Golfo della Lega Navale intitolerà l’imbarcazione alla memoria del vice Questore della polizia di Stato Boris Giuliano, ucciso a Palermo dalla mafia.

Per il valore sociale e culturale dell’iniziativa, che rientra nel progetto “Mare di Legalità” promosso dalla Lega Navale nazionale, l’intitolazione ha il patrocinio di Rai Sicilia, dell’Assemblea regionale siciliana e del Comune di Castellammare del Golfo.

All’intitolazione dell’imbarcazione a Boris Giuliano, capo della Squadra mobile di Palermo ucciso dalla mafia, saranno presenti circa 200 studenti degli istituti comprensivi “Pascoli- Pirandello” e “Giuseppe Pitrè” di Castellammare del Golfo, “Bagolino” e “Montessori-Mirabella” di Alcamo e gli alunni dell’indirizzo Trasporti e logistica (ex Nautico) dell’istituto comprensivo “Piersanti Mattarella” di Castellammare del Golfo che, dopo l’inaugurazione, veleggeranno alla volta di Palermo per partecipare alla regata della legalità nella ricorrenza della strage di Capaci.

«Un importante messaggio rivolto soprattutto ai giovani, per rendere viva l’importanza della memoria e sensibilizzare alla cultura della legalità, attraverso attività sportive e nautiche che patrociniamo con piacere e ferma convinzione della validità sociale -afferma il sindaco Giuseppe Fausto-. L’intitolazione a Boris Giuliano diventa una guida verso un percorso di integrazione e legalità che la sezione di Castellammare del Golfo della lega navale, guidata dal presidente Giuseppe Stabile, porta avanti da sempre in collaborazione con questo Ente, con iniziative contro la violenza, in favore della disabilità, dell’integrazione e per la formazione degli studenti, perché siano protagonisti del cammino di crescita sociale e culturale».

«La campagna “Mare di Legalità” - dichiara il Presidente nazionale della Lega Navale Italiana Donato Marzano - nasce con lo scopo di mettere al servizio di progetti di pubblico interesse legati al mare delle barche utilizzate in passato dalla criminalità organizzata nel traffico di migranti, di droga e di armi. Le abbiamo riportate sulla “rotta della legalità” grazie al lavoro volontario dei soci della LNI, con nostri fondi e le abbiamo intitolate ad alcuni servitori dello Stato, come Giorgio Boris Giuliano, assassinati dalle mafie e dal terrorismo.

"Ad Astra", insieme alle altre 24 barche della “flotta della legalità”, è impiegata da tempo in attività culturali, sociali, formative, sportive e di protezione ambientale e da giovedì porterà sulla randa della barca il volto e il nome di Giorgio Boris Giuliano. La presenza della moglie e delle figlie del vicequestore Giuliano, delle autorità e di numerosi studenti è la testimonianza concreta della bontà di un progetto che, in oltre 10 mesi di attività, ha avvicinato al mare, alla vela e ai valori della legalità migliaia di giovani e adulti, con particolare attenzione al coinvolgimento di studenti, persone con disabilità e soggetti in condizione di difficoltà sociale ed economica».

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