​Bruciavano rifiuti nei pressi della Riserva delle Saline: arrestati due coniugi trapanesi

Redazione Prima Pagina Trapani

I militari della Guardia Costiera di Trapani ha tratto in arresto due coniugi trapanesi, sorpresi ad incendiare rifiuti nelle vicinanze della Riserva naturale orientata delle Saline di Trapani e Paceco.

L'arresto, per il reato di combustione illecita di rifiuti, è stato eseguito oggi nel corso di controlli nella Riserva, "a seguito di numerose segnalazioni pervenute nei giorni scorsi per abbandono ed incendio di rifiuti".

"I militari, giunti nell’area protetta, hanno scoperto - riporta una nota - i due soggetti fermati mentre erano intenti a bruciare rifiuti speciali. Nel luogo dell’arresto sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di rifiuti, tali da aver trasformato l’area in una vera e propria discarica. Il sito, precedentemente destinato alle attività industriali, fa parte del plesso industriale noto come Fonderie Genovese, ormai in disuso da tempo e totalmente abbandonato. Sorge nelle adiacenze del Fiume Lenzi Baiata e del sito protetto gestito dal WWF Italia".

"I due soggetti, già noti alle Forze dell’ordine per diversi precedenti specifici, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato e posti ai domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I siti interessati dalle condotte illecite, oltre a numerose autovetture presenti sono stati posti sotto sequestro per ulteriori investigazioni in merito alla provenienza di tali beni mobili registrati.

I controlli nel bacino fluviale del fiume Lenzi - Baiata, protetto da vincoli paesaggistici, individuato tra i siti “Natura 2000” di importanza internazionale, proseguiranno anche nei prossimi giorni, anche al fine di evitare ulteriori analoghe condotte, in spregio alle norme che tutelano siti naturali di particolare rilevanza, come la riserva naturale orientata di Trapani e Paceco".