Bit Milano, gli enti privati contro i comuni "solitari"

Maria Chiara Conticello

Tutto è pronto per BIT Milano – la manifestazione a sostegno dell’industria tecnologica promossa da Fieramilano – e anche la provincia di Trapani si sta preparando al meglio grazie alla partecipazione del Distretto Turistico Sicilia Occidentale. 

Gli enti privati, però, vedono sempre meno la collaborazione di tutti i vari Comuni della Provincia, la cui condotta di sottrarre «risorse economiche per finanziare iniziative di promozione private alla BIT, che prevedono investimenti e contributi aggiuntivi» è stata fortemente stigmatizzata.

Secondo quanto dichiarato dagli enti privati del turismo, sarebbe possibile essere rappresentati e presenti alla BIT gratuitamente: ciò, ovviamente, porterebbe ad un ovvio risparmio di risorse. 

«Si ha la sensazione – è stato scritto in una nota stampa diffusa dai firmatari – che non tutti i comuni vogliano/sappiano beneficiare degli sforzi e dei risultati raggiunti dalla fondazione». 

Dunque una situazione complicata che però merita di essere chiarita nel rispetto degli «operatori privati che rischiano in proprio» perché «le ambiguità non ispirano fiducia». 

La richiesta dei soci privati è semplice: non tornare indietro «a quando alle fiere nazionali c’erano tanti comuni ed enti che presenziavano in solitario, creando solo confusione, e quando il distretto stesso ha fallito interventi che hanno bruciato risorse economiche finiti nel nulla».