Asp Trapani: stanziamento regionale per completare il nuovo ospedale di Alcamo
Si profila all’orizzonte il completamento del nuovo ospedale di Alcamo, grazie allo stanziamento di risorse aggiuntive da parte della Regione che permetteranno di completare anche il presidio ospedaliero di Siracusa.
“La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Salute, Daniela Faraoni, ha approvato lo stanziamento di fondi integrativi per assicurare la piena copertura finanziaria di entrambe le opere: 34 milioni di euro per il presidio del Trapanese e 47,8 milioni per quello siracusano, utilizzando le disponibilità residue dell'articolo 20 della Legge 67/88 destinate all'edilizia sanitaria”. È stato reso noto dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, che ha redatto il progetto di realizzazione del nuovo ospedale alcamese; “progetto – si ricorda – che ha già conseguito il parere favorevole espresso dalla Commissione regionale Lavori Pubblici”.
«Con questi stanziamenti dimostriamo l'impegno concreto del governo regionale nel garantire ai cittadini strutture sanitarie moderne ed efficienti. – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – Stiamo portando avanti una profonda riforma del sistema: abbiamo rivoluzionato le modalità di selezione dei dirigenti sanitari per garantire il merito, abbiamo avviato un ambizioso piano di edilizia sanitaria che include il nuovo polo pediatrico di Palermo e oggi completiamo il finanziamento di opere strategiche come Alcamo e Siracusa».
Nel dettaglio, il nuovo ospedale in provincia di Trapani, il cui progetto definitivo prevede un investimento complessivo di 55 milioni di euro, era già stato inserito nell'Accordo di programma sottoscritto dalla Regione con il ministero della Salute e il ministero dell'Economia nel marzo 2021, con uno stanziamento di 21 milioni di euro. Con la decisione della Giunta vengono assegnati i restanti 34 milioni necessari (32,3 milioni dallo Stato e 1,7 milioni dalla Regione), completando così il quadro finanziario dell’opera.
“Dopo il decreto di ammissione a finanziamento da parte del ministero della Salute, possibile ora grazie al reperimento delle risorse mancanti, si potrà procedere all'affidamento dei lavori di realizzazione del nuovo presidio”.