Alcamo, il 15 novembre presentazione del libro di Calogero Pumilia “La svolta"
Venerdì 15 novembre, alle 18.00, presso l’Oratorio del Collegio dei Gesuiti sarà presentato il libro di Calogero Pumilia “La Svolta”; il sindaco Domenico Surdi introdurrà i lavori, a dialogare con l’autore ci sarà Vito Lanzarone.
“E’ un piacere ospitare l’on. le Pumilia, Presidente della Fondazione Orestiadi di Gibellina, che nel suo libro - dichiara il sindaco Surdi – narra non solo la sua storia, ma quella del cambiamento che ha attraversato lui in prima persona, la società intorno, la storia nel suo complesso; sono certo – continua il Sindaco - avremo modo di ripercorrere i momenti più importanti fino a giungere all’attualità e all’importanza che Pumilia ha sempre attribuito alla cultura e all’arte come dimostra il suo ruolo presso la Fondazione Orestiadi, e adesso che Gibellina è la prima Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026, sicuramente saranno tante le opportunità per portare avanti un percorso artistico culturale che coinvolga il territorio”.
L’AUTORE
Calogero Pumilia è presidente della Fondazione Orestiadi di Gibellina, istituto di alta cultura. È stato deputato nella VI, VII, VIII, IX, X legislatura, vicepresidente del gruppo parlamentare della Democrazia cristiana alla camera dei deputati, più volte sottosegretario di Stato. Ha fatto parte dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa e della rappresentanza italiana all’Unione Europea.
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Attraversando la politica; Partecipazione e cambiamento. Un’(auto) biografia politica della Sicilia. Con Rubbettino ha pubblicato: La Sicilia al tempo della Democrazia cristiana.
IL LIBRO La Svolta (Rubbettino, 2024)
Il testo racconta il tempo vissuto dall'Autore tra la propria nascita nel 1936 e il momento in cui, per la prima volta, varcò da deputato il portone di Montecitorio, nel 1972.
Nato nel "piccolo mondo" di un paese dell'entroterra siciliano che per lui è stato "un paradigma per leggere e interpretare il grande mondo" e battezzato con lo stesso nome del nonno, Calogero, secondo i migliori auspici, ne avrebbe ereditato anche il mestiere di fabbro ferraio, al riparo da ogni cambiamento.
"La svolta", invece, rappresenta la presa di coscienza del cambiamento, del percorso compiuto che sarebbe proseguito in modo inarrestabile in un "tempo relativamente breve che era cambiato con una velocità che mai la Storia aveva registrato". Lo sguardo dell'Autore sulle persone e sulle cose rende omaggio agli uomini e alle donne incontrati e alle loro storie che sono lo specchio e il motore di quel tempo e che oggi rappresentano la memoria non solo di Pumilia e del suo paese, ma del tempo da lui vissuto.
La svolta, che ha rimarginato le tragiche ferite della guerra, ha cancellato quasi del tutto la civiltà contadina, ha fatto scoprire i diritti umani fondamentali; la svolta, che non ha rimosso del tutto antichi vizi della realtà isolana, è anche quella di una Visione del mondo che, da un eterno e immobile presente confinato nel qui e ora, si amplia e si risolve in una continua trasformazione che tutto include, aprendosi verso la speranza e l'impegno della società civile.
NOTA STAMPA