Aeroporto di Birgi, condannato Patrick Horan: era atterrato con droga ed armi

Maria Chiara Conticello

È stato condannato a due anni e quattro mesi di reclusione Patrick Joseph Horan, l’imprenditore arrestato a maggio all’aeroporto di Birgi dopo essere arrivato dalla Florida.

Nello jet privato dell’uomo, comproprietario dell’azienda agricola "Pure Heart Sicily Srl" di Santa Ninfa, erano state trovate – dopo un controllo congiunto da parte della Polizia, Guardia di Finanzia e l’Agenzia delle Dogane – due pistole calibro 38, una carabina e due archi.

Non solo, però, armi con il munizionamento. A bordo del velivolo, infatti, erano stati trovati dei farmaci vietati e un chilo di marijuana – nascosto in alcune borracce –. Proprio per questo doveva rispondere all’accusa di introduzione di armi e di sostanze stupefacenti nel territorio italiano.

L’imprenditore, recluso al “Pietro Cerulli”, è stato condannato, con il rito abbreviato, dal Gup del Tribunale di Trapani.