​Abolizione dell’addizionale comunale nei biglietti aerei, “traguardo di straordinaria importanza”

Redazione Prima Pagina Trapani

“Un plauso convinto al presidente di Airgest Salvatore Ombra che ha creduto e combattuto per questa misura, e al governo regionale e nazionale che l’hanno resa possibile” è espresso dalla presidente del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale, Rosalia D’Alì, a nome del Distretto, a pochi giorni dall’abolizione dell’addizionale comunale Irpef sui biglietti aerei in partenza dagli aeroporti minori siciliani. “Rappresenta un traguardo di straordinaria importanza per il rilancio turistico del nostro territorio. – dice – “Questa scelta strategica, sostenuta economicamente dalla Regione Siciliana migliora concretamente la competitività degli scali di Trapani Birgi e Pantelleria e rafforza il ruolo della Sicilia occidentale nei network delle compagnie aeree e offre nuove prospettive di collegamenti, di sviluppo economico e di occupazione”.

“Il Distretto Turistico – si legge nella nota diffusa oggi – auspica che l’operatività possa diventare realtà già da ottobre. Ciò consentirebbe di coglierne gli effetti già nella fase autunnale, pienamente in linea con la strategia di destagionalizzazione che stiamo promuovendo attraverso la valorizzazione dell’outdoor, dei cammini, del turismo esperienziale e culturale, e con l’identità della destinazione West of Sicily. È evidente però che l’impegno di Airgest deve essere accompagnato da uno sforzo corale del territorio: maggiore qualità dell’accoglienza, servizi efficienti, infrastrutture adeguate, tariffe equilibrate”.

“Dobbiamo tutti fare la nostra parte, elaborare strategie condivise e azioni comuni – aggiunge Rosalia D’Alì – Servono unità, visione e responsabilità collettiva, evitando polemiche sterili e prese di posizione irrazionali dettate più dall’impulso politico che dal merito delle questioni. Lavoriamo insieme, con spirito costruttivo e con la consapevolezza che la crescita del turismo e dello sviluppo locale riguarda tutti: istituzioni, operatori, cittadini”.