Vicenda Licei mazaresi, domani “il giorno della verità”? Ottimismo…Pericolo scampato o solo rinviato?

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
21 Luglio 2019 10:48
Vicenda Licei mazaresi, domani “il giorno della verità”? Ottimismo…Pericolo scampato o solo rinviato?

Domani sarà probabilmente il giorno della verità in merito alla vicenda dei Licei di Mazara del Vallo che in quest’ultimi mesi ha destato molte preoccupazioni alla cittadinanza mazarese. Domani a Trapani, presso Palazzo Riccio di Morana, sede del Libero Consorzio comunale di Trapani, si dovrebbe infatti decidere l’individuazione di una nuova sede sia per il liceo “Adria-Ballatore”, che accorpa Liceo Classico e Scientifico, che per quello Artistico “Don Gaspare Morello”; alla riunione parteciperanno oltre che il Commissario dell’ex Provincia, Raimondo Cerami, il Sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, e anche il dirigente scolastico del Liceo “Adria-Ballatore”, Rosa Maria Lentini, che molto si è spesa in questi giorni frenetici per trovare una soluzione soddisfacente per gli studenti e le famiglie.

Sembra evitato il rischio che i due Licei dal prossimo anno scolastico, 2019-2020, possano essere trasferiti in altre città della Provincia, rispettivamente a Campobello di Mazara e Salemi, così come era inizialmente previsto a seguito della delibera n. 98 del 28/12/2018 dello stesso Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani (ex Provincia): “Piano di razionalizzazione degli immobili ad uso scolastico. Esercizio del diritto di recesso dai contratti di locazione passiva”.

Per il Liceo Artistico sembra che possa essere adottata la soluzione di coesistenza, nella sua sede di c/da Affacciata, con la succursale dell’Istituto Tecnico Industriale “Francesco Ferrara” (Ipsia e Alberghiero) che fino allo scorso anno era ospitata nei locali privati di via Mario Mafai per i quali la Provincia non ha rinnovato il contratto di affitto. Il problema dell’individuazione di un immobile riguarderebbe invece il triennio del Liceo “Adria-Ballatore” (in foto copertina il logo), fermo rimanendo a disposizione del biennio i locali di via Oriani.

Sulla questione alcuni giorni abbiamo pubblicato un pezzo (vedi link https://www.primapaginamazara.it/mazara-questione-licei-esiste-la-soluzione-restano-perplessita-su-modus-operandi-dellex-provincia/) attraverso il quale abbiamo dato notizia sia della disponibilità da parte dell’Amministrazione del sindaco Salvatore Quinci a concedere in comodato d’uso gratuito locali comunali a Mazara Due all’ex Provincia per un loro adeguamento all’utilizzo, che della presenza di un’offerta da parte della ditta mazarese proprietaria degli immobili di via Mafai a seguito della manifestazione di interesse presentata dallo stesso Libero Consorzio per l’acquisto di immobili da adibire ad uso scolastico.

A quanto pare, almeno fino ad oggi sembra tramontata anche l’idea di utilizzare i locali di Mazara Due; la proposta, diciamo la verità, non ha lasciato molto entusiasti i genitori di molti studenti  che riuniti nei giorni scorsi in un “Comitato Spontaneo” ha inviato due lettere, una al sindaco Salvatore Quinci, e un’altra al vescovo della Diocesi di Mazara, mons. Domenico Mogavero per l’individuazione di un’altra sede. Il Comitato aveva anche proposto anche i locali del Seminario Vescovile di piazza della Repubblica.

Alla proposta aveva risposto, seppur indirettamente, lo stesso primo cittadino mazarese in un’intervista alla nostra redazione:  “Ogni proposta –ha  dichiarato Salvatore Quinci- ogni proposta deve avere una concretezza tecnica, non ci si può improvvisare tecnici, l’edilizia scolastica ha dei parametri molto rigidi, un immobile non può essere adattato così semplicemente ad uso scolastico. Vorrei tranquillizzare tutti. Infine lo stesso ha sottolineato:  “la soluzione ideale per noi è quella della ditta Teco srl che ha risposto alla manifestazione di interesse dell’ex Provincia relativamente ad immobili già pronti in via Mafai e adeguati per l’inizio dell’anno scolastico; anche se questa proposta non ha trovato risposta da parte del Commissario Cerami.

Chi ci propone immobili per i quali servono lavori lunghi anni non ha capito che già da settembre serviranno locali per il Liceo. Ricordo comunque che la competenza sulla questione è della Provincia ma noi, come Amministrazione, faremo la nostra parte”.   Successivamente, in un incontro avvenuto lo scorso 12 luglio presso la Galleria Sicilia di Palazzo dei Carmelitani, il Sindaco ha voluto tranquillizzare gli stessi rappresentanti del Comitato Spontaneo Genitori rassicurando sulla possibilità che il Liceo già da settembre possa avere locali dignitosi a disposizione.

Sulla vicenda si registra un gran fermento. Abbiamo già parlato dell’impegno profuso in primis dalla dirigente dell’Istituto, la prof.ssa Lentini la quale non andrà neanche in ferie se non prima risolta la questione. Non è mancato l’impegno della V Commissione consiliare guidata da Stefania Marascia, del neo costituito “Comitato Spontaneo dei Genitori”; addirittura si registra una raccolta fondi intitolata “Salviamo il Liceo Adria-Ballatore di Mazara del Vallo" promossa da genitori e studenti.  Ad esempio, un genitore di due studenti,  Vincenzo Marzano,  ci ha informato di aver inviato una mail al Prefetto di Trapani con la quale richiesta l’indizione di una conferenza di servizio invitando le autorità preposte a scongiurare un trasferimento dell’ Istituto e per chiarimenti in merito al modus operandi (sul quale anche la nostra redazione si è già interrogata) del Commissario del libero consorzio comunale di Trapani relativo alla futura allocazione dei Licei di Mazara del Vallo.

In attesa comunque della riunione di domani a Trapani, una nostra ipotesi di soluzione della vicenda la vogliamo fare: l’ex Provincia procederebbe per almeno quest’anno all’affitto dei locali privati di via Mafai in modo da poter consentire lo svolgimento delle attività didattica da settembre. Successivamente si procederebbe all’acquisto degli stessi locali ed il loro definitivo adeguamento; salvo che il commissario Cerami, già nella riunione di domani, non tiri fuori, d’accordo con il primo cittadino mazarese, un asso dalla manica…Un po’ stretta.

Francesco Mezzapelle             

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