Via San Francesco, Gianformaggio risponde alla replica di Safina

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
18 Dicembre 2019 10:50
Via San Francesco, Gianformaggio risponde alla replica di Safina

Non accenna a placarsi lo scambio d'opinioni in corso tra l'assessore Dario Safina ed il consigliere comunale Gaspare Gianformaggio. In seguito alla replica di ieri del componente della Giunta, è giunta in redazione una lunga nota del consigliere d'opposizione, che pubblichiamo integralmente. "Senza il piacere di fare inutile polemica, ma solamente per rispetto degli obblighi a me imposti dal ruolo di consigliere comunale, sarò io a ricordare qualcosa all'avvocato, amico, consigliere, ed anche assessore, Dario Safina, e cioè che ormai più di un anno fa, a seguito del crollo di una parte del tetto dell’edificio, fu proprio lui (andando a ruota di un intervento del sottoscritto) a parlare della necessità del recupero del finanziamento Arcus per la riqualificazione dell’ormai fatiscente Palazzo Lucatelli, e che a distanza di così tanto tempo, nel corso del quale ha peraltro anche assunto la carica di assessore ai lavori pubblici, non risulta che su questo fronte ci sia alcuna novità.

L’unica cosa di cui, dopo così tanto tempo, siamo ancora costretti a parlare, è la messa in sicurezza dell’edificio e la riapertura al transito pedonale della via San Francesco. Davvero ben poco per un’amministrazione del cambiamento… E ancora gli ricordo che il suo ruolo istituzionale gli imporrebbe di verificare da sé le condizioni degli abitanti di via San Francesco, senza aspettare le segnalazioni di un consigliere di opposizione per attivarsi, così come dovrebbe essere a conoscenza del fatto che la suddetta via San Francesco è una delle più antiche e famose della città, e che dunque richiederebbe particolare attenzione da parte dell’amministrazione.

Dovrebbe anche sapere che esiste una continuità amministrativa e dovrebbe infine sapere bene che, nonostante i vuoti proclami di spesa di tot euro, la gente vive male e giustamente si lamenta. Allora, amico, avvocato, consigliere, assessore, Dario, essendo io a conoscenza del disagio dei nostri concittadini, ti invito ad adottare gli opportuni provvedimenti, quanto meno per ridurre il disagio predetto, senza perdere tempo in inutili e risibili battaglie ideologiche, dall'esito peraltro sfortunato. Ti pregherei anche di cercare di alleviare la difficile condizione degli abitanti della via e del quartiere, ormai da troppo tempo vittime di questa vergognosa situazione, prevedendo, ove possibile, delle forme di sgravio fiscale, anche naturalmente per gli esercizi commerciali. Tutto questo quantomeno a parziale indennizzo del danno che questa ed altre incresciose situazioni hanno già arrecato agli abitanti del centro e ai cittadini tutti, dato che sembra che né tu né l’amministrazione di cui fai parte siate in grado di pensare ad un rilancio del centro storico, che sembra destinato ad un nuovo inesorabile declino. Nel caso tu e l’amministrazione non foste in grado di provvedere neppure a questo, allora pregheremo perché ci pensi appunto San Francesco."  

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