Valderice, getta il cane in mare con una pietra al collo. Rizzi: “Chiediamo il massimo della condanna e la confisca dell’animale”

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
15 Luglio 2018 11:32
Valderice, getta il cane in mare con una pietra al collo. Rizzi: “Chiediamo il massimo della condanna e la confisca dell’animale”

La persona in foto non è l'autore dell'orribile gesto bensì il presidente del Noita, Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali Onlus.

  La vicenda ha lasciato tutti senza parole. Non è necessario essere amanti degli animali per definire increscioso un gesto del genere. Sulla questione è intervenuto Enrico Rizzi che ha dichiarato: "In qualita’ di Presidente del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali Onlus, ho incaricato il mio ufficio legale di predisporre tutti gli atti necessari affinche’ il NOITA Onlus denunci il proprietario e possa quindi costituirsi parte civile, seguire tutti gli sviluppi giudiziari ed ottenere la confisca dell’animale, affinche’ lo stesso non venga piu’ restituito al proprietario, che merita la condanna con il massimo della pena prevista.  Per sostenere le spese legali, Rizzi ha avviato una raccolta fondi su facebook, che già in poco tempo ha visto la partecipazione di quanti si augurano venga fatta giustizia.

Intanto il cane adesso si trova presso un ambulatorio veterinario per le cure del caso, mentre il proprietario e’ stato denunciato dalla Polizia Municipale per maltrattamento di animali. "Ho già sentito telefonicamente il sindaco Francesco Stabile- dichiara Rizzi- che sta seguendo attentamente la vicenda.Grazie di cuore a chi vorrà  sostenere questa nostra azione legale" Il link per la raccolta fondi: https://www.facebook.com/donate/586989138364863/ L'animale era stato buttato in acqua dal padrone con una grossa pietra legata al collare.

Per fortuna è riuscito a liberarsi e a raggiungere la riva dove dei bagnanti lo hanno soccorso e chiamato le forze dell'ordine.Quest’ultime hanno riscontrato la presenza del microchip nel cane, una femmina di nome Mia, e sono risaliti  al proprietario. Una volta interrogato, l’uomo ha incredibilmente ammesso il gesto e spiegato il motivo dell’assurdo gesto: “L’ho buttato in mare perché si doveva lavare, volevo che si facesse un bagno…” Claudia Parrinello              

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