Favignana: Tuna Route, un progetto europeo per celebrare la rotta del tonno rosso

Redazione Prima Pagina Trapani
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21 Maggio 2018 15:40
Favignana: Tuna Route, un progetto europeo per celebrare la rotta del tonno rosso

Maggio è il mese del tonno rosso, in questo periodo il gigante dei mari attraversa lo stretto di Gibilterra per dirigersi verso le zone del Mediterraneo in cui si riproduce. Maggio è anche il mese più impegnativo per le comunità costiere dove la tradizionale pesca del tonno è un'attività di primaria importanza dal punto di vista economico. Tuna Route è un progetto europeo che vuole far incontrare e confrontare "la gente del tonno", a maggio i partner del progetto sono impegnati a celebrare le proprie tradizioni locali con vari eventi come il "Girotonno[1]" in Sardegna o la "Ruta del Atún[2]" in Spagna: in questi luoghi il tonno è il perno della gastronomia, della cultura, della tradizione e di ogni attività legata al mare.

L'Istituto per l'Impiego e lo Sviluppo Tecnologico e Socioeconomico del Governo Regionale di Cadice (IEDT) è coordinatore del progetto, coadiuvato da Dalula Marine, agenzia specializzata in progetti europei che hanno a che fare col turismo marittimo e con la pesca sostenibile. Federico Cardona, project manager di Dalula dice del progetto: "Sin dall'epoca punica e romana il tonno ha fatto parte della cultura della regione di Cadice e rappresenta una delle principali fonti di occupazione e di reddito per le comunità costiere.

Oggi, il nostro mare ospita le ultime quattro trappole da pesca tradizionali in Spagna e ad esse è legata un'industria molto attiva. La "Ruta del Atún" mira a rafforzare le sinergie tra questa tradizionale industria della pesca e altri settori importanti come il turismo, la gastronomia e gli sport marittimi, con l'obiettivo finale di promuovere la regione e i mezzi di sussistenza delle nostre comunità costiere." La "Ruta del Atún" e il "Girotonno" sono iniziative simili, basate sul valore iconico del tonno rosso per veicolare turismo di qualità e innovazione nelle rispettive aree in periodi in cui l'affluenza turistica è solitamente più bassa.

Gli eventi, nati con l'obiettivo di valorizzare l'universalmente apprezzata gastronomia del tonno rosso, si sono arricchiti negli anni di un'importante offerta parallela, celebrando la cultura e la natura con musica, cinema, mostre e visite a siti industriali, archeologici e del patrimonio naturale, sia a terra che in mare. Aureliana Curcio, assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Carloforte è molto ottimista riguardo alla sedicesima edizione del Girotonno e alle nuove opportunità di promozione e collaborazione internazionali che possono scaturire dal progetto Tuna Route: "Dal 24 al 27 maggio torna la sedicesima edizione del Girotonno, quattro giorni di cultura, arte, cibo e vino, musica e spettacoli.

Un'occasione unica per scoprire la bellezza della nostra regione e della nostra cultura, siete tutti invitati ad accompagnarci in questa esperienza entusiasmante che presto avrà ancora più rilevanza internazionale grazie a Tuna Route." Tuna Route è un progetto europeo co-finanziato dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP). Il progetto partito a gennaio 2018 sarà attivo fino a dicembre 2019. Coinvolge 10 partner provenienti da 4 paesi, che riuniscono gli enti pubblici di: Algarve in Portogallo, Cadice e isole Baleari in Spagna, Carloforte (Sardegna), Favignana (Sicilia) in Italia.

A questi si aggiungono le PMI che forniscono supporto tecnico, garantendo che Tuna Route adotti le migliori soluzioni per la promozione del turismo collaborativo promuovendo sostenibilità ambientale, economica e sociale. Le aziende coinvolte nel progetto sono: Feedback, agenzia di comunicazione che si occuperà di tutti gli aspetti legati a branding e marketing, Oritek per lo sviluppo di una piattaforma web legata al tonno rosso e My Week Charter, società di charter nautici che promuove un turismo sostenibile e rispettoso degli ecosistemi marini.

Il progetto Tuna Route è co-finanziato dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP),accordo numero: EASME/EMFF/2016/1.2.1.12/01/SI2.765892. L'istituto per l'Impiego e lo Sviluppo Socioeconomico e Tecnologico di Cadice (IEDT) è il coordinatore del progetto col supporto di Dalula Marine SL. IEDT, parte del governo regionale di Cadice (Diputación), mira a creare nuove possibilità di lavoro e a incentivare impiego qualificato e a lungo termine nella regione, sviluppando progetti per conto delle diverse municipalità.

Per lo scopo di questa azione IEDT agisce per conto dei comuni di Conil de la Frontera, Barbate e Tarifa e per l'autorità locale di autogoverno (ELA) di Zahara de los Atunes. Per maggiori informazioni contattare Federico Cardona: f.cardona@dalula.eu

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