Trapani, un incontro con i sindacati e i Caf organizzato dall’Iacp

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
21 Novembre 2019 17:38
Trapani, un incontro con i sindacati e i Caf organizzato dall’Iacp

Un incontro con i sindacati territoriali di rappresentanza degli inquilini e con i responsabili dei C.a.f. della provincia di Trapani per discutere del reddito di cittadinanza, in particolare con riferimento alla parte relativa al sostegno del pagamento dei canoni di locazione. Di questo si parlerà, il 29 Novembre alle 10 nella sede dell’Iacp di Trapani, sita nel quartiere Portici, in Piazzale Falcone e Borsellino a Trapani. «È un incontro al quale teniamo in modo particolare – spiega il commissario straordinario dell’ente Fabrizio Pandolfo – in quanto riteniamo indispensabile e utile il contatto con sindacati e Caf.

Attraverso i diversi contatti abbiamo appurato come la nostra utenza non ha piena e completa conoscenza della norma sul cosiddetto reddito di cittadinanza e sugli aspetti della relativa applicazione». Pietro Savona direttore generale dell’Iacp di Trapani aggiunge: «La norma prevede una quota mensile fino a 280 euro, da destinare al contributo 'affitto', quindi, i beneficiari del 'reddito di cittadinanza' possono contare su tale beneficio onde far fronte alla corresponsione dei canoni di locazione, norma che si applica anche a favore degli assegnatari di alloggi popolari che, sovente, sono interessati da fenomeni di morosità».

«Alla stessa maniera – prosegue il commissario straordinario Pandolfo – sarà certamente utile, attraverso in special modo il confronto con i sindacati degli inquilini, aprire in occasione di questa riunione un tavolo di confronto sulle problematiche abitative del territorio, su come intervenire per venire incontro alle esigenze degli assegnatari e di chi è alla ricerca di una casa nell’ambito dell’edilizia residenziale pubblica non avendo mezzi e risorse per accedere al libero mercato.

L’Iacp di Trapani sta vivendo una positiva stagione che lo vede protagonista nel puntuale e corretto impiego di risorse finanziarie giunte nel territorio dall’Unione europea, riteniamo che si tratti di un percorso in evoluzione e quindi il confronto per noi è un passaggio obbligato a cominciare dal nostro inquilinato attraverso e non solo la rappresentanza sindacale». Vito Campo

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza