Si è verificato di nuovo. Ad inaugurare la prima domenica di luglio ci ha pensato l'ennesimo sversamento di liquami sul litorale nord, nei pressi dell'Università. "In pochi minuti- raccontano alcuni bagnanti- il mare è diventato scuro e la puzza insopportabile da costringere tutti a lasciare la spiaggia". Sembrerebbe sia saltato l'impianto di sollevamento in via Madonna di Fatima, a cui gli addetti i lavori stanno lavorando per risolvere il problema. Intanto circa 30 metri di spiaggia è stata evacuata e le correnti distribuiranno in mare quanto riversato.
Un problema che va avanti da tempo e a cui ancora oggi non è stata trovata una soluzione. L'ultimo è avvenuto lo scorso 22 giugno ma già si era verificato anche anche un anno prima, nel Giugno 2017 occasione in cui è stato posto anche un divieto di balneazione. "Questa situazione è diventata insostenibile". Così i cittadini che da tempo lamentano questo disagio. L'augurio è che la nuova amministrazione possa trovare una soluzione e far godere l'estate ai cittadini e non solo. Certo è che, per Trapani e per una stagione turistica che stenta a decollare, questo non è un bel biglietto da visita.
