Trapani, l’opposizione pretende rispetto ed invita il sindaco a moderare i termini

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
03 Luglio 2020 14:50
Trapani, l’opposizione pretende rispetto ed invita il sindaco a moderare i termini

Nella seduta di ieri del Consiglio Comunale di Trapani sono volate parole grosse. Termini che soprattutto via Facebook sono arrivati immediatamente nelle case dei trapanesi, certamente poco interessati ai litigi e desiderosi invece di ascoltare ben altro tipo di discorsi. Dopo la nota di stanotte del sindaco Tranchida (potete rileggerla cliccando qui), non si è fatta attendere la reazione delle opposizioni consiliari che invitano il primo cittadino a cambiare registro.

È opportuno sottolineare come ieri, nonostante i rapporti ormai ai minimi termini, i consiglieri di opposizione abbiano offerto collaborazione all'amministrazione al fine di lavorare per il bene comune. Anna Garuccio ha diffuso la seguente nota: "Sono un consigliere comunale, un amministratore appartenente ad un organo diverso da quello della Giunta. Non sono una dipendente del Sindaco. Il livello raggiunto ieri in aula consiliare ha davvero toccato il fondo. Nel massimo consenso civico si può ammettere qualsiasi confronto politico su argomenti che però mai devono avere a che fare con la sfera personale.

Mai offendere. Ogni rara volta che il Primo cittadino partecipa ai lavori di Consiglio, 8 saranno state le volte in due anni, non manca invece di assumere atteggiamenti deplorevoli. La sottoscritta mai ha risposto alle gravi offese ricevute ne si è mai calata al livello raggiunto dal primo cittadino che non ha mai etichettato, e che ha sempre controbattuto sul piano politico sollecitandolo in azioni a supporto della città. Le gravi accuse di diffamazione e l’ultima calunnia nei miei confronti non possono più sottacere pertanto la stessa procederà per vie legali". Anche Francesca Trapani ha scritto sul suo profilo Facebook una nota, dove rammenta come "le sarebbe piaciuto che Trapani fosse governata da un uomo schietto, solido, deciso, a volte pungente, mai irriverente e volgare.

Un maestro di sapienza e saggezza, d'impegno politico, di umanita'. Purtroppo invece Trapani ha perso un’altra grande occasione". L'auspicio è che quanto prima il clima politico possa rasserenarsi per il bene comune e lo sviluppo della Città. E. B.  

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