La prima edizione di "In da hood - basketball tournament 3x3" è stata un vero successo sia in termini di pubblico che di agonismo. Dopo tanti anni, finalmente, Trapani ha goduto di un torneo estivo di buon livello, caratterizzato dalla partecipazione di giocatori di tutte le età che non si sono risparmiati ed anzi, al contrario, hanno onorato le varie sfide. Un playground rinato, quello di Largo Ilio. L'impianto di illuminazione appena installato, che consentirà di sfruttare anche nelle ore serali il tanto amato campetto, ha dato un tocco di fascino in più all'iniziativa, magistralmente organizzata da 3 giovani trapanesi: Riccardo Felice, Giorgio Gentile e Giorgio Massa.
Loro, che del basket sono protagonisti, sono rimasti dietro le quinte a gestire la manifestazione dovendo tenere a freno il desiderio di scendere in campo. Passione, volontà, abnegazione e determinazione sono state le armi vincenti che questi hanno messo in campo, trasmettendo ai giocatori lo spirito giusto per affrontare le partite. Nemmeno la pioggia, che a Trapani in agosto è una rarità, è riuscita a fermare la marcia di "In da hood": armati di scope e Scottex, decine di persone sono riuscite ad asciugare il campo a tempo di record, garantendo la prosecuzione dei match.
Scene destinate a rimanere a lungo impresse nella memoria di chi era presente ed ha assistito alla miracolosa operazione. Sul campo, i Team-Eno si sono aggiudicati il primo posto nella categoria under mentre i Team Miachi hanno vinto la categoria over. Non sono mancati i premi individuali, con Vincenzo Guaiana vincitore 1vs1 over ed MVP over, Mattia Ceccato MVP under, Giovanni Tumino vincitore 1vs1 under e Gabriele Somma vincitore della gara da 3 punti. In occasione delle finali, presente anche l'assessore allo sport Abbruscato che, dopo aver elogiato gli organizzatori, ha preso l'impegno di investire ancora sullo sviluppo del piazzale dove la pallacanestro è da sempre protagonista.
Il sogno, non troppo velato, rimane la costruzione di un secondo campo di gioco proprio di fianco a quello attuale. Non resta che attendere la prossima edizione poiché, c'è da scommetterci, questa è stata la prima di una lunga serie. E. B.
