Spazza-Tour, Marausa ultimo atto. Salvatore Novara: “Risultato inaspettato"

Soddisfazione per l'associazione Trapani per il Futuro

Emanuele
Emanuele Barbara
26 Giugno 2020 01:55
Spazza-Tour, Marausa ultimo atto. Salvatore Novara: “Risultato inaspettato

Dopo il bel successo delle prime due giornate di Spazza-Tour, manifestazione organizzata dall'Associazione Trapani per il Futuro, nella terza ed ultima mattinata di pulizie del litorale si proverà a ripulire il litorale di Marausa. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il Presidente Salvatore Novara. Come valuti l'andamento della manifestazione fino ad ora, siete soddisfatti? Dopo Marausa ci saranno altri appuntamenti extra? Siamo soddisfatti di come sta andando l’evento di pulizia delle spiagge “SpazzaTour”, alla prima giornata di pulizia presso la Tonnara Tipa ci hanno raggiunti circa 80 volontari, alla seconda giornata nella zona di Torre di Ligny il numero di volontari è cresciuto notevolmente vedendo all’opera circa 120 volontari. Un risultato inaspettato sia in termini di partecipazione, ma anche in termini di quantità di rifiuti raccolti e differenziati.

Siamo sbalorditi da quanto trovato, oltre alla quantità indefinibile di plastica e vetro, abbiamo trovato davvero di tutto: amianto, ingombranti, macchinette del caffè, scarti edili, arredi bagno, elettrodomestici e davvero tanto altro, al limite dell’immaginabile. Non possiamo che condannare il comportamento dei cittadini incivili che non curanti del bene pubblico preferiscono abbandonare i rifiuti per strada, ma anche di quei privati che pur di liberarsi dei rifiuti ingombranti e/o speciali si affidano a qualcuno che per poche decine di euro li smaltisce creando discariche abusive a cielo aperto.

Constatiamo infine la lentezza della programmazione da parte dell’amministrazione comunale in merito alla pulizia dei litorali e delle zone limitrofe, ci auguriamo che nelle prossime settimane si riesca a contrastare sempre più un fenomeno così diffuso. Dopo Marausa non ci saranno altre giornate di pulizia, abbiamo pensato ad un evento conclusivo dello SpazzaTour con l’obiettivo di sensibilizzare, riappropriarsi degli spazi pubblici abbandonati, ma anche cercare di sviluppare sinergie con le altre realtà del territorio.

È tutto in evoluzione, vi aggiorneremo presto. Trapani per il futuro è da tempo impegnata sul sociale. Quale prospettiva per questa bella realtà che ormai è una certezza di attivismo in città? Trapani per il Futuro nasce nel 2011 e di anno in anno ha visto una crescita esponenziale con un continuo alternarsi di giovani e di progetti, sperimentando diversi tipi di azioni sul territorio. In associazione abbiamo tantissime menti dinamiche, tutte accomunate dalla voglia di spendersi per il nostro territorio e di non restare con le mani in mano.

Il nostro slogan del resto è “Ma cu tu fa fare di stare a guardare?” Per i prossimi anni l’obiettivo è di continuare a stimolare il confronto politico, da intendere nel senso ampio del termine, oltre che culturale, cercando di risvegliare la cittadinanza dal torpore che purtroppo caratterizza Trapani e il suo hinterland. Ci sono altre idee progettuali nell'immediato? In questa fase stiamo lavorando a diverse idee, tra cui alcune proposte riguardo la mobilità sostenibile, un progetto di riqualificazione della zona antistante il Pala Ilio – dove lo scorso anno abbiamo riqualificato il campetto da basket undergroud – e nei prossimi mesi alcuni attività con le scuole trapanesi. Purtroppo il Covid-19 ha costretto a rimodulare parte della programmazione annuale, ma siamo pronti a ripartire più carichi che mai. E.

B.

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