Sgarbi lascia l’assessorato regionale. Arriva Sebastiano Tusa, innamorato di Selinunte

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
27 Marzo 2018 22:39
Sgarbi lascia l’assessorato regionale. Arriva Sebastiano Tusa, innamorato di Selinunte

L’assessore regionale ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi ha rassegnato le proprie dimissioni ed ha rivelato che il suo successore sarà Sebastiano Tusa. Per noi siciliani e per la gestione del patrimonio di bellezze di inestimabile pregio non è affatto una pessima notizia, vista la caratura internazionale dell’assessore subentrante e visto il lento ma inesorabile declino nel quale è piombato Sgarbi negli ultimi anni. Da figura di grande spessore per conoscenze artistiche e per capacità comunicative fuori dal comune, con qualche eccesso che ne connotava il personaggio, negli ultimi anni Sgarbi era diventato una figura molto macchiettistica, con continue risse in ogni contesto televisivo dove era invitato e per le ultime uscite seduto sulla tazza del water, che aveva toccato livelli di decenza davvero molto bassi.

Ai selinuntini che gli riconoscono un concentrato di visibilità, forse mai toccato prima, grazie al progetto di ricostruzione del Tempio G, rimarrà sempre il dubbio se questi investitori esistevano davvero, o se erano solo una boutade del fu assessore, fu sindaco, fu deputato, ma che non è riuscito ad essere ministro. Nel corso della giornata, l’ormai ex assessore ha presenziato all’inaugurazione di una mostra ed ha detto ai giornalisti, stranamente con toni molto pacati, la sua somma delusione per come era stato trattato da Musumeci che ha definito maleducato, perché non gli ha più risposto nemmeno ai messaggi, ed ostaggio dei 5 stelle, ed ha rivelato di aver interrotto ogni rapporto umano e politico con il presidente, e di aver concordato con Gianfranco Miccichè il nome del suo successore che Sgarbi aveva indicato nel regista Roberto Andò, per poi invece concordare nella scelta di Tusa.

Sgarbi ha altresì sottolineato di aver fatto in tre mesi quello che un assessore normale avrebbe fatto in un anno ed ha chiuso con una battuta, si vede che è destino che io sia sempre cacciato. Non c’è ancora nessuna ufficialità sulla nomina del Soprintendente del mare, Sebastiano Tusa, che sarebbe un tecnico, tra i più prestigiosi al mondo, ma che ha sempre orbitato nell’area politica del centro-destra e che è amico di Nello Musumeci. Tusa, figlio del noto archeologo Vincenzo, che ha dato il nome al parco archeologico di Selinunte, è praticamente nato e cresciuto tra le rovine del parco , come lui stesso ha ricordato nella recente intervista che ha concesso al nostro giornale e che potrete rivedere nel link sottostante, e chissà che dopo le promesse di Sgarbi, la concretezza di Tusa possa regalare a Selinunte la primavera che merita.

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