Sanità. No alla violenza, Ugl si schiera al fianco degli operatori sanitari

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
22 Aprile 2018 14:08
Sanità. No alla violenza, Ugl si schiera al fianco degli operatori sanitari

UGL Sicilia presente a fianco degli operatori sanitari alla manifestazione indetta dall’Ordine dei medici della Sicilia, che si è tenuta a Palermo in piazza Politeama il 21 aprile, per dire NO alla violenza negli ospedali e nei pronto soccorso a tutela del personale medico e sanitario, sotto lo slogan “Stop alla violenza sui camici bianchi” con una delegazione rappresentate dal segretario regionale Giuseppe Messina e dai segretari di categoria UGL Medici Sicilia, Raffaele Lanteri, UGL Sanità Sicilia, Carmelo Urzì, nei giorni scorsi nominato Vice Segretario nazionale del comparto.

Presenti anche i segretari provinciali di Ugl Sanità di Catania, Nino Neri, di Messina, Antonino Sciotto e di Ugl Medici di Palermo, Marcello Saitta. Presenti anche il Segretario dell’Utl di Trapani, Franco Fasola, il Segretario delle Telecomunicazioni, Ninni Vitti, del Trasporto aereo, Mimmo De Cosimo, il delegato della Federazione Autonomie, Fabio De Ninnis, della Polizia Penitenziaria, Maurizio Mezzatesta ed il Portavoce dell’Ugl Sicilia, Filippo Virzì. Abbiamo partecipato con una robusta delegazione di sindacalisti degli UGL – spiega Messina - per portare il sostegno ai lavoratori del mondo sanitario e per ribadire che l’Ugl c’è e si schiera apertamente contro ogni forma di violenza.

Davanti al Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, all’assessore regionale della Sanità, Ruggero Razza, ed a parte della Giunta regionale, composta dall’assessore all’Istruzione, Roberto Lagalla, al territorio ed ambiente, Toto Cordaro, al Turismo, Sandro Pappalardo ed al Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, abbiamo chiarito – aggiunge il Segretario Generale dell’Ugl Sicilia - come serva una forte sinergia tra le istituzioni ovvero tra le forze politiche il mondo sindacale ed il mondo dei Medici e di tutti gli operatori sanitari per porre un argine e a questa escalation di violenza gratuita  a cui stiamo assistendo giornalmente e che è diventata, per le dimensioni che sta assumendo, intollerabile.

Avremmo voluto essere presenti in questa piazza, davanti allo storico Teatro Politeama – dichiarano Urzì e Lanteri - per assistere a un concerto ed invece, purtroppo, siamo costretti ad urlare contro la violenza; anche se la nota positiva della giornata è che oggi ci sentiamo meno soli, forti di questa ritrovata alleanza tra gli operatori sanitari la politica e cittadini. Finalmente un gesto concreto – concludono - lo stanziamento di 45 milioni di euro per la vigilanza con le guardie giurate nei Presidi Sanitari che è un'ottima soluzione tampone in attesa del riassetto della rete e quindi del potenziamento dei servizi di sicurezza dello Stato.

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