Quartiere Sant’Alberto, visite pediatriche per 20 bambini

Redazione Prima Pagina Trapani
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26 Febbraio 2019 19:23
Quartiere Sant’Alberto, visite pediatriche per 20 bambini

Sono venti le bambine e i bambini, tra i sei mesi e i dieci anni, del quartiere Sant'Alberto, che sono stati visitati da uno specialista. Le visite pediatriche, che sono il frutto della collaborazione tra l'Asp di Trapani, la parrocchia Sant’Alberto, l’associazione Nuova Sorgente Onlus e il Gruppo di volontariato Vincenziano, si sono svolte in un locale della parrocchia di Sant'Alberto a Trapani. Alcuni dei bambini visitati ancora non hanno scelto il pediatra di fiducia. Per la visita, una stanza della parrocchia è stata appositamente adibita ad ambulatorio, e i bambini, tra cui anche neonati, sono stati visitati dal neonatologo dell'Asp Giuseppe Alletto.

Con Alletto era presente, inoltre, anche il medico Giovanni Gucciardi dei servizi di Igiene Pubblica dell'Asp. Entrambi sono stati coadiuvati, nelle visite ai bambini, dal collaboratore professionale sanitario infermiere, Maria Pia Raffaele. Invero, questa non è la prima iniziativa del genere che si è svolta nella parrocchia di Sant'Alberto. Infatti, a dicembre dell'anno scorso, era stata organizzata una seduta di vaccinazione per venti, tra bambini ed adolescenti del quartiere dai 0 ai 5 anni.

Alcuni dei bambini erano stati trovati scoperti dalle vaccinazioni essenziali. La seduta, nel caso specifico, era servita per quei bambini che, per vari motivi, non avevano effettuato le vaccinazioni. «Questa è una bella iniziativa per il quartiere – spiega il parroco, don Rosario Rosati –, e la parrocchia grazie anche all'aiuto dei parrocchiani, e in particolare dell'associazione Nuova Sorgente, riesce ad organizzare questo tipo di attività. Da poco abbiamo iniziato anche una attività di prevenzione sul tumore del colon retto.

In collaborazione con l'Asl di Trapani abbiamo distribuito degli opuscoli con dei kit, che abbiamo consegnato a venti persone predisponendo un apposito elenco, e facendo dapprima un'attività di sensibilizzazione preventiva. I kit una volta prelevati saranno consegnati direttamente da noi all'Asp per le opportune analisi». Vito Campo

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