Polizia Municipale in festa per San Sebastiano, patrono della Polizia locale

Redazione Prima Pagina Trapani
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21 Gennaio 2019 14:23
Polizia Municipale in festa per San Sebastiano, patrono della Polizia locale

“I vigili urbani si impegnano per garantire sicurezza e tranquillità. Punto di riferimento per la civile ed ordinata convivenza”. Castellammare del Golfo: Polizia Municipale in festa per San Sebastiano, patrono del corpo. La ricorrenza è stata celebrata con una messa solenne in chiesa Madre, presieduta dall’arciprete don Fabiano Castiglione alla presenza del vicesindaco Giuseppe Cruciata e dell’assessore Enza Ligotti, del presidente del consiglio comunale Mario Di Filippi, del comandante del corpo Giuseppe Giordano, alcuni consiglieri comunali ed altre autorità civili e militari.

«Gli uomini della polizia municipale lavorano su vari fronti garantendo ordine e sicurezza. Offrono un supporto indispensabile nei periodi di grande afflusso turistico, come in estate, ma anche in occasione di eventi di notevole rilevanza, come avvenuto per la rievocazione storica dell’intervento della nostra patrona, o in caso di emergenze. Per questa loro professionalità e disponibilità -dicono il sindaco Nicola Rizzo e l’assessore alla Polizia municipale Giacomo Frazzitta- i cittadini non devono associarli esclusivamente alle contravvenzioni per violazioni di leggi, codici e regolamenti, poiché rappresentano un punto di riferimento per risposte che riguardano la viabilità, l’ordine pubblico e la sicurezza, in sinergia con le altre forze dell’ordine.

I vigili urbani garantiscono la civile ed ordinata convivenza della nostra città e stiamo lavorando per l’ottimizzazione dei servizi poiché -concludono il sindaco Nicola Rizzo e l’assessore Giacomo Frazzitta- la polizia municipale è un’indispensabile risorsa professionale per la nostra collettività». San Sebastiano martire, comandante dei pretoriani, l’allora polizia urbana, era molto impegnato nell'assistenza e nell'aiuto di poveri e bisognosi. «Vissuto attorno al 300 d.c., convertiva coloro che lo incontravano per il suo alto senso di responsabilità, moralità e carità che gli derivava dalla fede cristiana –ha spiegato don Fabiano Castiglione- e per questo diede fastidio e fu messo a morte dall'imperatore Diocleziano.

Il suo è un esempio attualissimo. È stato proclamato patrono dei vigili da Papa Pio XII».  

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