Il Comando dei Vigili del fuoco di Trapani continua con assiduità ad ospitare scolaresche di ogni ordine e grado, al fine di divulgare concetti e principi della sicurezza, del soccorso e della prevenzione. Protagonisti dell'ultimo incontro sono stati i ragazzini della scuola calcio “ Accademia dello Sport” di Trapani che hanno visitato la caserma centrale di contrada Milo dei Vigili del Fuoco. Ad accoglierli il capo squadra Salvo La Sala che, insieme ai colleghi, li ha seguiti in questo piccolo viaggio nel mondo dei vigili del fuoco.
I baby-calciatori, classi 2007-2008-2009 hanno avuto modo di vedere da vicino la sala operativa del Comando e tutti gli automezzi di soccorso. Tanta curiosità e tante le domande poste al Capo nucleo NBCR capo squadra Salvo La Sala che li ha accompagnati per tutta il percorso guidato tra autorimessa, laboratori e ambienti di vita dei pompieri. Alcuni dei ragazzini presenti hanno anche indossato la divisa dei vigili del fuoco e hanno scoperto tutto quello che serve per prepararsi ad un intervento.
La visita si è conclusa con l’incontro col Comandante Giuseppe Merendino, che dopo aver ringraziato per l’interesse mostrato, ha consegnato ad ognuno dei piccoli calciatori il “Diploma di Vigile del Fuoco Junior”. Il Prof. Francesco Gambicchia, responsabile della scuola calcio, ha omaggiato il Comando provinciale di Trapani di una targa ricordo. "Giornata importantissima ed emozionante per la nostra realtà calcistica, ha affermato Francesco Gambicchia. Grazie al comandante Merendino per la disponibilità dimostrata nei nostri confronti e grazie al responsabile che ci ha spiegato tutto della caserma dei vigili del fuoco.
Non si cresce solo correndo dietro ad un pallone ma si cresce anche capendo e rispettando le regole della vita." "È stato un piacere oggi ricevere al Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Trapani la visita della scuola calcio Accademia dello Sport, ha dichiarato il capo squadra Salvo La Sala. Vedere tutti questi piccoli calciatori comportarsi con educazione ,compostezza e rispetto per il posto che stavano visitando è stato d'esempio per tutti noi.. Abbiamo cercato di far vedere tante cose e di rispondere a tantissime domande, ma due ore sono letteralmente volate..
Vedere nei loro occhi la curiosità e la felicità nel guardare i nostri mezzi e le nostre attrezzature o nell'indossare un nostro elmetto è stato motivo d'orgoglio.. Complimenti anche a tutto lo staff che li ha accompagnati e grazie lo diciamo noi per l'opportunità di crescita umana e professionale che oggi ci hanno dato questi bambini". Claudia Parrinello
