“Personaggi del territorio”, Salvo Lombardo si racconta a PrimapaginaTrapani

Redazione Prima Pagina Trapani
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27 Ottobre 2018 10:55
“Personaggi del territorio”, Salvo Lombardo si racconta a PrimapaginaTrapani

Parte con il direttore artistico di Radio 102, la nuova rubrica di Primapaginatrapani "Personaggi del territorio" che ha come obiettivo quello di conoscere meglio tutte quelle persone la cui storia o il ruolo che rivestono in società ha un significato particolare. Le storie dei personaggi che intervisteremo toccheranno gli ambiti più diversi: moda, sport, arte, musica e spettacolo Oggi, conosciamo meglio Salvo Lombardo. Impiegato, padre, istruttore di spinning, amante della fotografia, per tutti Salvo o più istituzionalmente “Il Direttore”. Salvatore Lombardo a Trapani ha fatto la storia della radiofonia locale, inutile girarci attorno.

Tanti gli anni passati dietro un microfono ad indossare cuffie, ad ipotizzare per progettare e poi realizzare. Direttore artistico di RADIO102, Salvo è sempre in fermento, sul chi va là, in continuo aggiornamento, all’ascolto delle nuove esigenze dettate dalla contemporaneità che propone oggi la radio, il suo mezzo. Un apprendimento che non nasconde, aperto al dialogo (manco a farlo apposta): l’incontro tra quel giovane studente seduto dietro un banco che studiava dalla “Professoressa Radio” avviene nel 1979: «Sono stato tra i fondatori di “Radio Nostra”, radio parrocchiale della San Giuseppe Rosmini in Via Marconi, nel comune di Erice.

La mia passione e il mio mestiere nascono da piccolo, quando ascoltavo in onde medie Radio Montecarlo e Radio Capo d’Istria. Allora non esistevano le radio private ma la Rai: ero attratto da un modo diverso di concepire la radio». In quel periodo la riduzione del nome: da Salvatore a Salvo, proprio perché «più radiofonico». Nell’estate del 1979, «mi trasferivo a San Vito con l’apertura da parte dei fratelli Conforti di RTH2 Capo San Vito (con l’emittente trapanese di Telehobby, ndr), una radio in mano a Cesare Giorgianni e Francesco Barbiera».

Lombardo resta sempre all’ascolto di quelle che erano le maggiori radio a Trapani, tra cui: Radio Trapani Centrale, Radio Scirocco, Radio Sprint, Radio Quattro, fino ad arrivare a Radio Marte, «dove mi sono preso delle belle soddisfazioni. Nel 1982 infatti approdai lì con l’entusiasmo di apportare del cambiamento: abbiamo attuato il sistema di trasmettere basando tutto sullo scherzo, sull’interazione con gli ascoltatori». Le prime notorietà e le prime vere responsabilità: «Ricordo che l’editore, Salvo Cortesiano, quando fondò Telesud lasciò in mano a me la direzione artistica della radio e a Tony Di Lorenzo, attuale dj di Radio102».

Da lì il passaggio dal live alla mera proposta musicale, in netta contrapposizione a quanto previsto in quegli anni. Il risultato fu strepitoso: Radio Marte, con le sue diffusioni, risultò sesta in tutta la Sicilia nell’ambito del concorso “Cipster Radio Game”. Non c’erano ancora i grandi network nazionali ma frequenze già affermati come Studio Sicar, Rai stereo 1, Rai stereo 2, Caltanissetta 1, Radio Express. Chiude Radio Marte per nuovi interessi da parte degli editori nell’investire per la TV.

Le frequenze saranno successivamente vendute a Radio Monte Carlo e Radio105. La passione per la radio non accenna a placarsi in Salvo, anzi: nel 1989 il passaggio a Radio Tele Hobby, sempre fianco a fianco con Tony Di Lorenzo, con tanti ascoltatori al seguito. Le strade con il microfono e le cuffie bruscamente si separano «per motivi professionali e di famiglia sono stato costretto ad abbandonare la radio, pur rimanendo in contatto con il mio mondo, vivendo così l’evoluzione dei network.

Studiavo come un domani avrei potuto ricominciare». E l’occasione, seppur fortuita, si presenta in una palestra, in una delle tante lezioni di spinning: ecco la proposta dei fratelli Conforti. «Circa otto anni fa, nel 2011, dopo aver presentato il mio progetto ad altre due emittenti che lo avevano sposato ma per motivi tecnici si risolse tutto in un nulla di fatto. Poi casualmente ho incontrato i fratelli Conforti che mi hanno appoggiato dando la loro disponibilità in termini di studi, frequenze e di tutto ciò che sarebbe stato utile».

L’opera di convincimento fu molto semplice: quello di dare a Trapani un palinsesto parlato, rigorosamente in diretta, come previsto invece in molte zone della provincia: «E’ stata quasi una scommessa quella di riportare il parlato a Trapani. Da Radio Marte feci il contrario, dieci anni fa riportai il live». Radio102, nata il 2 Aprile del 2012, ha raggiunto ottimi riscontri negli anni, seppur anagraficamente “bambina”, e i dati di ascolto ne rappresentano una conferma con alle spalle una grande squadra.

Il reclutamento? «Su Facebook! Sono ripartito dalle voci più belle esistenti nell’etere prima che chiudessero le radio. Max Morana, Roberto Manuguerra, Sandra Neri, Alberto Conticello, Antonello Ferro e via via tutti gli altri che hanno sposato questo lavoro, fino ad essere più di venti speakers contemporaneamente». Salvo non nega le difficoltà di ritrovarsi “amministratore” di un condominio costruito nella sua struttura da fonoassorbenti: « Non è semplice portare avanti diverse teste verso la stessa direzione ma fino ad ora ci sono riuscito.

I risultati ci danno ragione: in quattro indagini, due sono state le volte in cui abbiamo primeggiato e altrettante le volte in seconda posizione, a testimonianza di un rapporto costruito e consolidato con i nostri radioascoltatori». Per il prossimo futuro la radio si sta spostando verso la televisione, quindi «anche noi imboccheremo questa strada». Radio102 ha anche spronato la concorrenza negli eventi live: «Da sette anni siamo presenti sul territorio. Contiamo almeno quindici dirette per tutto l’arco della stagione estiva, fino ad arrivare al consueto appuntamento con il “Cous Cous Fest”».

Radio102, “la radio che non segue le tendenze, ma le crea”, e che abbraccia tutte le generazioni: dalle più e dalle meno giovani. «Ormai i network martellano con i successi del momento, su Radio102 i nostri radioascoltatori possono spaziare dalle hits contemporanee, a quelle del passato, sempre belle da ascoltare. Radio102 è anche un mezzo per gli artisti locali che si vogliono affacciare nel mondo della musica, e un passaggio necessario ogniqualvolta si voglia sponsorizzare un evento del territorio.

Negli anni – prosegue Lombardo -  ci hanno cercato anche “da fuori”, tanto che quattro anni siamo stati scelti come radio partner del Festival di Castrocaro. Grazie a quella esperienza abbiamo avuto un seguito incredibile: una sera abbiamo avuto circa 300.000 ascolti. Il tutto nato da una bella intuizione, quella di “102 voci per Castrocaro” con ospiti del calibro di Mara Maionchi, Mogol, Renzo Arbore». Mirko Ditta  

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